Non pietà, ma compassione (Vescovi canadesi - Eutanasia)
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Il 23 maggio, un anno dopo il ritrovamento di centinaia di sepolture senza identificazione nei pressi delle scuole residenziali (i «convitti indiani») per bambini indigeni nelle province canadesi della Columbia britannica e di Saskatchewan, i vescovi canadesi hanno pubblicato una Dichiarazione in occasione dell’anniversario dei ritrovamenti presso la scuola residenziale di Kamloops (www.cccb.ca; nostra traduzione dall’inglese).
Il 24 settembre la Conferenza episcopale canadese, dopo la sua Assemblea plenaria, ha espresso in una nota il suo rimorso per i maltrattamenti e la morte di migliaia di bambini indigeni nelle scuole residenziali che il Governo affidava alle comunità cristiane, tra cui quelle cattoliche, nel quadro della politica di assimilazione dei nativi (www.cccb.ca; nostra traduzione dall’inglese). Nel frattempo è stato fissato dal 17 al 20 dicembre l’incontro del papa con i rappresentanti dei popoli indigeni canadesi.
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