b
Blog

Blog

«Chi ha orecchi, ascolti»

Parlare in parabole non è una stranezza o una «novità», ma un modo usuale alla cultura dell’epoca per trasmettere un messaggio. 

Un «giogo» di ampio respiro

XIV domenica del tempo ordinario Zc 9,9-10; Sal 144 (145); Rm 8,9.11-13; Mt 11,25-30 Nel Vangelo di oggi Gesù invita attorno a sé tutti coloro che sono «stanchi e oppressi» e offre loro uno speciale, e allo stesso tempo alquanto strano, ristoro: «Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita».  Che cos’è questo «giogo» e in cosa consiste? Per comprendere le parole di Gesù bisogna ricorrere alla rivelazione biblica che lo precede, e a cui egli...

Le implicazioni della sequela

XIII domenica del tempo ordinario 2Re 4,8-11.14-16a; Sal 88 (89); Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42 Le parole del Vangelo di questa domenica sono abbastanza lapidarie e forse, a un primo ascolto, anche drastiche. Gesù chiede di anteporre l’amore per lui a quello di un figlio per i suoi genitori, di essere capaci di prendere la propria croce e di perdere la propria vita a causa sua come unica possibilità per «trovarla» davvero. Come declinare queste parole e, soprattutto, quali possibili indicazioni possiamo trarre per la nostra vita? Procediamo per ordine. La prima affermazione...

Verità e valore

XII domenica del tempo ordinario Ger 20,10-13; Sal 68 (69); Rm 5,12-15; Mt 10,26-33 Il discorso di Gesù nel passo evangelico di questa domenica è molto chiaro e schietto: la sua sequela richiede coerenza, autenticità e coraggio. L’invito è a non avere paura «degli uomini», del loro potere, delle maschere dietro cui si nascondono nell’esercizio di quel potere. Perché prima o poi, come si suole dire, la verità verrà a galla: «Nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà...

Vademecum per pastori e operai

XI domenica del tempo ordinario Es 19,2-6a; Sal 99 (100); Rm 5,6-11; Mt 9,36-10,8 Il Vangelo di questa domenica ci presenta un Gesù attento alle persone che ha intorno. La loro situazione quasi mortale, non tanto dal punto di vista fisico quanto dal punto di vista spirituale, umano, lo commuove profondamente. Ai suoi occhi sono come «pecore stanche e sfinite che non hanno un pastore». Ancora una volta questa immagine appare molto lontana dalla nostra sensibilità, e il pensare a delle «pecore» suscita l’impressione che si stia trattando di persone semplici,...

La mensa del «pane di vita»

Corpus Domini Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58 «L’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore»: sono queste le parole con cui Mosè cerca di far capire al popolo il segreto della loro riuscita, la possibilità di essere ora finalmente giunti davanti al Giordano, alla Terra promessa, di essere riusciti a superare il deserto e tutti i pericoli mortali che esso racchiude. L’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore, l’essere umano vive della parola di Dio: è questo l’insegnamento finale con cui Mosè si...

«Invisibilia Dei»

Santissima Trinità Es 34,4b-6.8-9; Dn 3,52-56; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18 Un grande teologo, Jean Galot, scomparso 15 anni fa dopo una vita trascorsa nello studio e nell’insegnamento della teologia presso la Pontificia università gregoriana, soleva fare questa constatazione con i suoi studenti: «C’è una festa per il Figlio, la festa dell’incarnazione (il Natale), c’è una festa per lo Spirito (la Pentecoste), ma non c’è una festa per il Padre!». Queste parole mi hanno sempre colpito, e dovendo parlare della festa della...

Lo Spirito e la responsabilità liberante

Pentecoste At 2,1-11; Sal 103 (104); 1Cor 12,3b-7.12-13; Gv 20,19-23 Nel Vangelo di Giovanni il dono dello Spirito è strettamente legato al perdono dei peccati: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». È chiaro che tale invito è rivolto a tutti coloro che erano riuniti «nello stesso luogo» e, secondo il racconto degli Atti (At 1,14), tra questi «tutti» vi erano anche Maria e alcune donne. Un dono quindi, quello dello Spirito, e un invito,...

Il mandato di Gesù

Matteo non dice nulla riguardo all’assunzione. Come conciliarlo con il racconto di Marco e Luca?

Nello «Spirito della verità»

VI domenica di Pasqua At 8,5-8.14-17; Sal 65 (66); 1Pt 3,15-18; Gv 14,15-21 Continua il discorso di congedo che Gesù fa ai suoi discepoli. Questa volta il centro è l’amore, l’amore come comandamento nuovo – «Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri» (Gv 13,34) –, che fonda e sintetizza l’osservanza dei comandamenti: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama» (Gv 14,21). Ma perché tale osservanza...