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Attualità

Attualità, 20/2008

USA - Elezioni presidenziali: ora tocca all'Europa. Dopo la storica elezione di Barack Obama

E. Jones
L'elezione di Barack Obama a 44° presidente degli Stati Uniti d'America è una pietra miliare nell'evoluzione del paese.

USA - Obama 2008: la Joshua generation. Come hanno votato i cristiani

M. Faggioli
Con l'elezione di Barack Obama, alla Casa Bianca sta per entrare la «generazione di Giosuè», la generazione di quanti entrano in una terra promessa che la «generazione di Mosè», quella di Martin Luther King e Rose Parks, non ha potuto vedere. Di «Joshua Generation» aveva infatti parlato Obama in una chiesa di Selma (in Alabama, uno dei luoghi storici della lotta per i diritti civili) il 4 marzo 2007, dopo appena tre settimane dall'annuncio della sua candidatura.

Sinodo dei vescovi - Roma, 5-26.10.08: la Parola e le Scritture.Nuovi compiti della Chiesa cattolica

L. Prezzi
La recezione dei media sull’ultimo Sinodo è stata assai scarsa. Si è accesa soltanto per alcuni elementi non propriamente centrali: dalla lettura integrale della Scrittura in televisione alla presenza del rabbino capo di Haifa, dalla discussione sulla figura storica di Pio XII agli episodi di persecuzione di cui i sinodali davano testimonianza. Ma la XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo, «La parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa» (Roma, 5-26 ottobre 2008),1 non ha avuto grande risonanza neppure nelle comunità cristiane, nonostante il tema della Parola si collochi dentro l’identità ecclesiale e il suo dovere di annuncio.

Cf. Regno

L. Truzzi
Il Regno ha accompagnato la preparazione del Sinodo con più di trenta articoli e documenti e ha dedicato alla XII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi (5-26.10.2008), intitolata «La parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa» un numero monografico, Regnodoc. 19,2008. Ripercorriamo qui di seguito le tappe che hanno preceduto l’appuntamento assieme ai testi e alle riflessioni pubblicati dalla rivista.

Europa - Religioni: un islam europeo. 30 anni di dialogo cristiano-musulmano

C. Monge
Il suo nome è una sigla che suona un po’ astrusa: CRME, dall’inglese Committee for the Relationship with Muslims in Europe (Comitato per le relazioni con i musulmani in Europa), e designa l’unico gruppo di lavoro misto espressione della Conferenza delle Chiese europee (KEK), che rappresenta le Chiese luterane, calviniste, anglicane e ortodosse e del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE), in rappresentanza della Chiesa cattolica. Questo comitato misto raccoglie una doppia sfida: quella di coniugare la ricchezza, ma anche le profonde differenze proprie al contesto ecumenico, e l’impegno interreligioso comune, orientato in particolare all’incontro tra cristiani e musulmani.

Roma - Cattolici-musulmani: dopola lettera, l'incontro

L. Pr.
Dal 4 al 6 novembre si è svolto a Roma presso l’Università gregoriana il forum cattolico-musulmano. Ventinove persone, per ciascuna delegazione (la cattolica guidata dal card. J.-L. Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e l’islamica da S. Hossein Nasr e Mustafa Ceric´), hanno dato vita a un appuntamento che mostra la fecondità del dialogo iniziato con la Lettera dei 138 sapienti islamici ai responsabili delle Chiese cristiane (cf. Regno-doc. 19,2007,588ss; 9,2008,314ss; Regno-att. 20,2007,680; 22,2007,755; 4,2008,88; 8,2008,240).

Africa - Repubblica democratica del Congo: chi si cura dei massacri? La Chiesa e la guerra

M.E. Gandolfi
Solo nei media occidentali era passata inosservata la notizia che nella martoriata regione del Kivu del Nord (il territorio della Repubblica democratica del Congo che confina con Sudan, Ruanda e Uganda) i combattimenti erano ripresi ufficialmente da agosto scorso.

Panama - Chiesa: ecodivisioni

M. C.
Tutti gli studi e le ricerche sull’attività estrattiva convengono che nessuna industria è tanto aggressiva dal punto di vista ambientale, sociale e culturale come le miniere a cielo aperto. Esse contaminano aria, acque superficiali e sotterranee, suoli, danneggiano flora e fauna, provocano mutamenti nel microclima. L’inquinamento produce malattie che non compaiono subito, ma dopo un certo tempo deteriorano la salute e provocano persino la morte. I progetti minerari più noti sono quelli di Cerro Quema, Cerro Colorado, Santa Rosa, Remance e Cerro Petaquilla. È preoccupante che siano proposti come parte dei piani di sviluppo, quando in realtà degradano profondamente l’ambiente naturale e umano».

Cile - Chiesa: L'acqua di tutti

M. Castagnaro
«Un testo che farà storia». Così Leonardo Boff, teologo della liberazione brasiliano, dedicatosi negli ultimi venti anni ad approfondire la riflessione sul rapporto tra cristianesimo, opzione per i poveri e difesa dell’ambiente, ha definito la lettera pastorale Dacci oggi la nostra acqua quotidiana di mons. Luís Infanti de la Mora osm, vicario apostolico di Aysen, in Patagonia, da altri commentatori giudicata «il documento più coraggioso elaborato da un membro dell’episcopato cileno dal recupero della democrazia» e quello più completo prodotto sul tema dalla Chiesa latinoamericana sul tema.

Padova - Ambiente: la giustizia sostenibile. Etica e cambiamento climatico

M. Veladiano
È forse possibile che gli effetti più dolorosi del riscaldamento globale risparmino ancora per qualche tempo le popolazioni dell’Occidente ricco, ma il rischio climatico mette in discussione i fondamenti del benessere e della giustizia, e questo deve bastare a disturbare il sonno delle nostre coscienze. In occasione del suo 20° anniversario, la Fondazione Lanza di Padova ha organizzato nella città veneta, fra ottobre e novembre, un programma culturale di iniziative selezionate (mostra fotografica, forum, rassegna cinematografica, incontri con le scuole) tutte dedicate al tema del mutamento climatico. L’evento centrale del programma è stato la VI Conferenza internazionale di etica e politiche ambientali dal titolo «Etica e cambiamento climatico. Scenari di giustizia e sostenibilità» (dal 23 al 25 ottobre).2 Un incontro molto «tecnico», sia per i relatori sia per i partecipanti. Fra i primi,3 studiosi e responsabili dei più importanti centri di ricerca italiani e stranieri sul cambiamento climatico, fra i secondi, docenti universitari, ricercatori dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto (ARPAV), dell’Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente (ENEA), di centri di ricerca indiani, europei (una trentina), americani, africani.

Europa - COMECE: il clima è cambiato

L. Pr.
È tempo di riconoscere che la lotta contro il cambiamento climatico è anzitutto una sfida etica. Impossibile da vincere se non rimettiamo in questione l’organizzazione della nostra società, dei nostri modi di vita e dei nostri sistemi di valori. Per convincere i cittadini a cambiare radicalmente la loro mentalità e modi di vita i politici dovranno appoggiarsi su una riflessione e un dibattito etico assai profondi». Così viene presentata la questione climatica alla recente assemblea della Commissione degli episcopati della Comunità europea (COMECE) svoltasi a Bruxelles dal 12 al 14 novembre (per la prima volta con il nuovo segretario, p. Piotr Mazurkiewicz).

Europa - CCEE: vie nuove per comunicare

L. Truzzi
Dal 30 settembre al 3 ottobre si è svolta a Esztergom (Ungheria) l’assemblea plenaria dei presidenti del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (CCEE), presieduta dal card. Péter Erdö, arcivescovo di Esztergom-Budapest e primate d’Ungheria, dal tema: «Chiesa e media per un servizio comune alla verità». Sono stati presentati i risultati di un’indagine europea, durata un anno e promossa dal CCEE, volta a definire quale percezione hanno i media della Chiesa in Europa, come i temi ecclesiali vengono trattati nei media e di quali strumenti le conferenze episcopali si sono dotate per la loro missione di comunicazione del Vangelo in un mondo che cambia. Dalla ricerca sono state evidenziate le numerose iniziative messe in campo dalle conferenze episcopali e gli strumenti (TV, radio, quotidiani, agenzie stampa e siti Internet) a loro disposizione; tuttavia è anche risultato che sono sempre meno rari i casi in cui nei media la Chiesa è soggetta a calunnie e/o diffamazioni.

Corruptio optimi pessima. Il cristianesimo e il mistero del male. La scommessa di Illich

P. Stefani
Un detto proverbiale recita che il meglio è nemico del bene. Si tratta di una frase che attiene al versante progettuale: quando si intraprende un’attività, non di rado, il perfezionismo si tramuta in danno. Altro è il crinale che trova la propria cifra della corruptio optimi pessima: qui si è di fronte non a un disegno che attiene a quanto ancora non c’è, ma al degrado di quanto già esiste. La cifra più significativa di questo antico detto è che la corruzione attiene all’ottimo, non al bene. Esso non coinvolge una situazione di equilibrio, di «giusto mezzo».

Nell'anno di Paolo

M.E. G.
L'apertura dell’anno dedicato al bimillenario della nascita dell’Apostolo delle genti, dal 29 giugno 2008 al 29 giugno 2009, che di fatto ha coinciso con la celebrazione del Sinodo dei vescovi dedicato alla parola di Dio (cf. Regno-doc. 19,2008 e in questo numero a p. 665ss), e che in Italia ha visto la contemporanea presentazione al pubblico della nuova traduzione della Bibbia (cf. Regno-att. 20,2007,657ss), ha suscitato negli editori italiani un’abbondante proposta editoriale, che qui proveremo a presentare a grandi linee.

A. Pinet (a cura di), La pala di Gand, Jan e Hubert van Eyck

A. Pinet

Le interviste del presente

F. Lozito
Si parla di giovani, ma anche di scienza, di povertà e di educazione. La collana «Interviste» dell’editrice La Scuola di Brescia, diretta da Paola Bignardi, si presenta al lettore in maniera agile e immediata. Sono piccoli libretti strutturati secondo uno schema fisso per tutti i temi – l’intervista a un unico personaggio su un tema specifico – che hanno le caratteristiche del colloquio orale trasportato su carta.

Francia - Testimoni: Soeur Emmanuelle

L. Pr.
Dalla mia entrata nella vita religiosa, nel 1931, mi sono affidata corpo e anima alla Vergine perché mi custodisse nella fedeltà. Lo ha fatto. Ringraziatela con me! Yalla – avanti! È appassionante vivere amando»: sono le ultime righe del testamento spirituale di suor Emmanuelle, morta il 20 ottobre scorso. Devozione mariana, citazione araba, linguaggio non ecclesiastico: caratteristiche della sua singolare figura di testimone della carità, icona mediatica e suora dal franco parlare.

Ecumenismo - KEK: divisioni ortodosse

R. B.
Nei giorni 6-11 ottobre, a Paralimni- Protaras (Cipro), si è tenuto l’incontro annuale del Comitato centrale della Conferenza delle Chiese europee (KEK). Il Comitato ha discusso lo stato della preparazione della prossima assemblea della KEK, «Chiamati a una sola speranza in Cristo», che si terrà a Lione nel luglio 2009 per ricordare il 50° anniversario della fondazione della KEK. In vista dell’Assemblea di Lione sono stati nominati il moderatore, Alison Elliot, ex moderatore della Chiesa presbiteriana di Scozia, e i vicemoderatori, il vescovo Irinej Dobrijevic della Chiesa serba ortodossa e il pastore metodista inglese Arlington Trotman, moderatore della Commissione delle Chiese per i migranti in Europa (CCME).

I cristiani contro il «traffico degli esseri umani».

R. Burigana

Visita ecumenica a Mosca.

R. Burigana

Firma della modifica alle Intese.

R. Burigana

Dialogo interreligioso e Cina.

R. Burigana

Risposte alla lettera dei 138.

R. Burigana

Nuovo segretario per la AACC.

R. Burigana

Incontro dei leader ortodossi.

R. Burigana

Lettura ecumenica della Bibbia.

R. Burigana

Cristiani e musulmani, cittadini e uomini di fede.

R. Burigana

Visita ecumenica a Mosca.

R. Burigana

Messaggio per la celebrazione del Diwali.

R. Burigana

Dialogo con gli ebrei.

R. Burigana

Humanae vitae.

L. Accattoli

Sinodo, Cina.

L. Accattoli

Papa al Quirinale.

L. Accattoli

Ratzinger legge Genesi 1 in TV.

L. Accattoli

Pio XII.

L. Accattoli

Cristiani in India e Iraq.

L. Accattoli

Disarmo.

L. Accattoli

Pompei.

L. Accattoli

Sinodo sulla Parola.

L. Accattoli

Don Mietek a Leopoli.

L. Accattoli

Sinodo, Segreteria.

L. Accattoli

Un confronto fra teologia e storia: la storia umana come luogo teologico

P. Prodi
La salvezza viene talora presentata ai giovani come evento senza storia. L’assenza della storia non si configura come pericolosa solo per l’auto-comprensione delle società, ma anche per la Chiesa. Senza le tradizioni della fede cristiana il senso della Chiesa diviene non più percettibile. Il confronto tra storia e teologia, il significato reciproco della loro co-appartenenza divengono essenziali. Oltre lo «storicismo» e il «relativismo» è forse percorribile la via di una relatività come luogo di relazione aperta in questo reciproco confronto. I due saggi che presentiamo, quello dello storico Paolo Prodi e quello del teologo Peter Walter, sono stati presentati a Bologna il 3 dicembre scorso, durante il terzo convegno della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna.

Il peso della storia per la teologia: Dio nel frammento

P. Walter
La salvezza viene talora presentata ai giovani come evento senza storia. L’assenza della storia non si configura come pericolosa solo per l’auto-comprensione delle società, ma anche per la Chiesa. Senza le tradizioni della fede cristiana il senso della Chiesa diviene non più percettibile. Il confronto tra storia e teologia, il significato reciproco della loro co-appartenenza divengono essenziali. Oltre lo «storicismo» e il «relativismo» è forse percorribile la via di una relatività come luogo di relazione aperta in questo reciproco confronto. I due saggi che presentiamo, quello dello storico Paolo Prodi e quello del teologo Peter Walter, sono stati presentati a Bologna il 3 dicembre scorso, durante il terzo convegno della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna.

Matrimonio e celibato. cattolici ed ebrei: distanze e vicinanze

P. Stefani
Secondo una plausibile percezione media, l’ebraismo è più prossimo al cattolicesimo di quanto non lo sia al protestantesimo. I motivi di questa vicinanza si trovano nel valore attribuito ai precetti e alle opere. La radicale dialettica riformata sottesa alla polarità fede e opere appare più lontana della mediazione cattolica in cui, senza negare il ruolo della grazia, alle opere viene assegnato un ruolo positivo. Va da sé che molto ci sarebbe da precisare rispetto a questa precomprensione abbastanza stereotipata.

Obama: le ragioni di una scelta

lettera firmata

I papi e il Concilio

C. Romano

Moschee. Il caso di Trento

S. Bert

Maggiolini: l'ultima stagione

A. Caelli

Crisi finanziaria e responsabilità politiche

M. Ferrari

Io sono lo scarabocchio di Dio. Ricordo di don Benzi a un anno dalla morte

L. Accattoli

Il Regno-attualità 20 2008. La rivista completa.

Il Regno
Da questo numero diamo la possibilità ai nostri abbonati di scaricare il numero completo in un unico file pdf. Buona lettura!