A
Attualità
Attualità, 20/2008, 15/11/2008, pag. 669

Europa - Religioni: un islam europeo. 30 anni di dialogo cristiano-musulmano

C. Monge
Il suo nome è una sigla che suona un po’ astrusa: CRME, dall’inglese Committee for the Relationship with Muslims in Europe (Comitato per le relazioni con i musulmani in Europa), e designa l’unico gruppo di lavoro misto espressione della Conferenza delle Chiese europee (KEK), che rappresenta le Chiese luterane, calviniste, anglicane e ortodosse e del Consiglio delle conferenze episcopali d’Europa (CCEE), in rappresentanza della Chiesa cattolica. Questo comitato misto raccoglie una doppia sfida: quella di coniugare la ricchezza, ma anche le profonde differenze proprie al contesto ecumenico, e l’impegno interreligioso comune, orientato in particolare all’incontro tra cristiani e musulmani.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2014-22

Francesco ad Ankara e Istanbul: tra carisma e istituzione

La Turchia sorpresa, i cattolici incalzati, gli ortodossi complici interessati

C. Monge
I risultati, appena pubblicati, di un’inchiesta condotta dal Pew Research Center e che verte sul grado di popolarità nel mondo di papa Francesco, parlano di un 60% di consensi, contro solo un 11% di insoddisfatti e un 28% di senza opinione. Il consenso europeo sembra curiosamente ancora più convinto di quello latinoamericano (contesto di provenienza del pontefice), un 84% contro un 72% e, manco a dirlo, il Medio Oriente risulta come il fanalino di coda: qui i consensi e i dissensi sono equamente divisi, 25% a testa, per un deciso primato dei senza opinione, assestati al 41%. È un dato, quest’ultimo, che corrisponde bene alla percezione della Turchia, dove un buon 54% di persone non si esprime e dove, comunque, il consenso al santo padre si assesta su un 34% di tutto rispetto, se si considera che i cristiani in genere non raggiungono lo 0,1% della popolazione totale del paese.
Attualità, 2014-2

Turchia - Politica: paternalismo e cambiamento. Dopo 10 anni, in crisi la leadership di Erdogan

C. Monge
In Turchia è in corso già da alcuni anni un'evoluzione che, in parte, è motivo di inquietudine ma anche il segno di un cammino forse necessario per arrivare a una forma più matura di democrazia.
Attualità, 2010-18

Turchia - Oltre il Sinodo: una prospettiva dall'alto

C. Monge
Vi è uno sguardo di Dio sul Medio Oriente? «Anche questa regione del mondo Dio la vede da una prospettiva diversa, si direbbe “dall’alto”: è la terra di Abramo, di Isacco e di Giacobbe; la terra dell’esodo e del ritorno dall’esilio; la terra del tempio e dei profeti; la terra in cui il Figlio unigenito è nato da Maria, dove ha vissuto, è morto ed è risorto; la culla della Chiesa, costituita per portare il Vangelo di Cristo sino ai confini del mondo. E noi pure, come credenti, guardiamo al Medio Oriente con questo sguardo, nella prospettiva della storia della salvezza». In questo passaggio dell’omelia di Benedetto XVI, in occasione della celebrazione di apertura del Sinodo speciale per il Medio Oriente, si esprime con insistenza la necessità di una «prospettiva dall’alto » nello sguardo al Medio Oriente, nella quale, prima di tutto, non si confondano memoria e semplice nostalgia.