G. Z.
Avviata sotto l'impulso rinnovatore del concilio Vaticano II, da ormai più di trent'anni la Campagna di fraternità (CF) accompagna la chiesa brasiliana in ogni quaresima. I primi argomenti che ha offerto alla meditazione dei fedeli (1964-72) riguardavano soprattutto la vita interna della chiesa, ma lungo il cammino hanno preso il sopravvento temi più inerenti alla realtà del paese, che denunciavano il peccato sociale e promuovevano la giustizia, fino a giungere negli ultimi anni (1985-95) a un'analisi della condizione in cui versano intere categorie di popolazione: i neri ('88), le donne ('90), i lavoratori ('91), i giovani ('92), le famiglie ('94), gli esclusi ('95). Quasi a coronamento di questo itinerario ultratrentennale il tema prescelto per il 1996, "Fraternità e politica", affiancato dallo slogan "Giustizia e pace si abbracceranno" (cf. Sal 85,11), sta come a sottolineare la stretta connessione esistente tra un certo modo di fare (o non fare) politica e i fenomeni di emarginazione descritti dalle precedenti CF, i quali trovano per lo più la propria radice in una gestione del potere pubblico che privilegia il vantaggio di pochi a detrimento delle priorità sociali (cf. n. 176).
Articolo, 15/03/1996, pag. 169