Attualità, 6/1996, 15/03/1996, pag. 168
Nicaragua: la continuità di Roma
Non ci sono dubbi circa il fatto che l'attuale visita di Giovanni Paolo II in Nicaragua è stata largamente segnata dal confronto con quella del 1983, che, in era sandinista, fu turbata dalla contestazione della folla. Già all'arrivo in aeroporto, baciando nuovamente il suolo nicaraguense (cosa che generalmente non fa quando ritorna in un paese), il papa sembra aver voluto indicare che per lui è questa la vera "prima volta". Anche tutti i suoi discorsi, fatta eccezione per quello di congedo (cf. Regno-doc. 5,1996,130), sono vistosamente orientati al passato.
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