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Attualità
Attualità, 6/1996, 15/03/1996, pag. 184

Società San Paolo: le questioni sotto i malumori

L. Pr.
"Rissa sulla Fininvest di Dio" (Italia Oggi 14.12.1995), "La (santa) guerra delle Paoline" (La Stampa 28.1.1996), "Il "gran rifiuto" delle Paoline" (Corriere della sera 22.2.1996): sono alcuni dei titoli, scelti a caso, fra i molti apparsi sulla stampa nazionale e specializzata. Oggetto di interesse: lo scontro e le tensioni che interessano la congregazione religiosa Società San Paolo (paolini) e le sue strutture editoriali e pubblicistiche. Le più note: Famiglia cristiana, Edizioni San Paolo, Jesus, Giornalino, ecc.

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Attualità, 2025-18

D. Kampen, L.J. Zak, Lutero e la creazione

La presenza di Dio nel mondo

L’editrice Claudiana pubblica in un volume le lezioni del Riformatore sulla creazione del mondo, precedute da una serie di contributi non solo di studiosi di diversa provenienza ecclesiale, a testimonianza di un proficuo dibattito ecumenico, ma anche di storici da anni impegnati nell’approfondire gli studi sulla Riforma.

Documenti, 2025-17

I risultati del Governo

Intervento della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni al Meeting di Rimini 2025

«Voi, che siete rimasti fedeli al carisma del vostro fondatore, non avete mai disprezzato la politica. Anzi. Non vi siete rinchiusi nelle sacrestie nelle quali avrebbero voluto confinarvi, ma vi siete sempre “sporcati le mani”. Declinando nella realtà quella “scelta religiosa” alla quale mezzo secolo fa altri volevano ridurre il mondo cattolico italiano, e che san Giovanni Paolo II ha ribaltato, quando ha descritto la coerenza, nella distinzione degli ambiti, tra fede, cultura e impegno politico». Il 23 agosto la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni è intervenuta al Meeting organizzato annualmente a Rimini da Comunione e liberazione. Il tema di quest’anno era «Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi».

Nel suo ampio discorso Giorgia Meloni ha rivendicato i successi dei primi tre anni del suo Governo, sia in politica estera che nella politica interna, quindi si è rivolta all’uditorio acclamante affermando: «Non sono qui a cercare consenso, sono qui a chiedervi una mano, perché senza luoghi di società viva la politica non ce la può fare». Al tentativo di avvicinamento politico al movimento cattolico ha reagito il 30 agosto Rosy Bindi con una lettera al quotidiano Avvenire, in cui ha chiesto alla presidente «di non coltivare il seme della divisione» all’interno del movimento cattolico italiano, rispettando il pluralismo che lo caratterizza (in questo numero a p. 555).

Documenti, 2025-13

Nicea: opportunità ecumenica

Card. Kurt Koch, prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani

«Il significato ecumenico del concilio di Nicea risiede nel rinnovamento e nell’approfondimento del suo Credo, nella rivitalizzazione di uno stile di vita sinodale all’interno delle varie Chiese e nel recupero di una data comune per la celebrazione della Pasqua». Con questa efficace sintesi il prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani, card. Kurt Koch, ha concluso il testo «Il 1700° anniversario del concilio di Nicea: un’opportunità e una sfida ecumenica». Si tratta della lezione inaugurale del simposio ecumenico internazionale «Nicea e la Chiesa del terzo millennio: verso l’unità tra cattolici e ortodossi», tenutosi dal 4 al 7 giugno scorsi presso la Pontificia università San Tommaso d’Aquino (Angelicum) a Roma sotto il patrocinio dello stesso Dicastero. Tutti e tre i punti sviluppati dal card. Koch meritano attenzione: il Credo di Nicea rappresenta «il più forte legame ecumenico della fede cristiana»; «una celebrazione condivisa della Pasqua testimonierebbe in modo più credibile» che la Pasqua è la festa «più importante del cristianesimo»; ma soprattutto l’anniversario di Nicea va considerato «un invito e una sfida a imparare dalla storia e ad approfondire l’idea sinodale oggi nella comunione ecumenica».