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Parole delle religioni

Parole delle religioni

Paradossi della storia

Con gli occhi di un bimbo eritreo

Piero Stefani
Tra i riti d’inizio d’anno propri della vita della Chiesa cattolica c’è lo scambio d’auguri tra il papa e il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede. La ricorrenza è occasione per il pontefice di pronunciare un discorso d’ampio respiro. Per quanto non abbia una dimensione religiosa, la cerimonia va sicuramente collocata nell’ambito del rito,...

Mamre e la Frigia

Abramo, Filemone e l’ospitalità

Piero Stefani
In anni recenti alcuni confronti tra il mondo biblico e quello classico sono stati proposti tanto di sovente da perdere progressivamente la loro pregnanza. Uno di questi è, senza dubbio, la contrapposizione tra Abramo, il patriarca che esce dalla sua terra per andare verso un paese sconosciuto, e Ulisse, l’uomo che, dopo tanto girovagare, torna alla sua Itaca.1 Proposta originale, all’inizio,...

Ecologia e mitezza

Avere la terra in eredità

Piero Stefani

L’ormai prolungato interesse da parte del mondo cristiano per la salvaguardia del creato ha prodotto una specie di dossier di passi biblici di riferimento. A svolgere il ruolo chiave sono innanzitutto i primi tre capitoli della Genesi, qualche regola agricola del Levitico e alcuni Salmi, a iniziare dal 104 e dal 148, vale a dire dal più preciso sottotesto biblico del Canto di frate sole diventato, specie dopo l’enciclica di papa Francesco Laudato si’, punto di riferimento imprescindibile.

 

Chiesa e Israele. La "doppia nascita" di Roger Etchegaray

1922-2019

Piero Stefani

Nato a Espelette, villaggio dei Paesi Baschi francesi, Roger Etchegaray rimase sempre molto legato alla sua terra; un piccolo simbolo ne è il caratteristico copricapo da lui indossato in tante occasioni. Ancor più qualificante in tal senso fu però la decisione di tornarvi per concludere là la propria lunga avventura terrena. Non fu però alle falde dei Pirenei che nacque il suo amore per il popolo ebraico.

 

 

De fraternitate

Dalla Rivoluzione francese ad Abu Dhabi

Piero Stefani
In questi ultimi anni è consueto sentire ripetere che dei tre grandi principi della Rivoluzione francese liberté, égalité e fraternité è stato quest’ultimo a essere il più trascurato. La frase è riproposta per lo più senza alcun inquadramento storico. Si tratta di un procedimento, dato il suo impiego, del tutto legittimo. Ciononostante...

Cinema e società

È più facile che un cammello...

Piero Stefani
I più autentici film storici sono quelli che non hanno mai avuto la pretesa d’esserlo. Non vi compaiono cappe e spade, armature ed elmi, pepli e toghe. A renderli tali è semplicemente il tempo trascorso dalla loro uscita: 50, 60, 70 anni. Quando si proiettavano nelle sale erano ambientati nel presente, ora sono testimonianze del passato; lo sono anche quando il loro scopo originario...

Due donne di valore

La sposa ebrea e Lucrezia Borgia

Piero Stefani
Il sabato è considerato dalla tradizione ebraica sotto due immagini, dotate entrambe di precisi riscontri liturgici: il settimo giorno è un ospite e una sposa. Il sabato è considerato innanzitutto un giorno particolare che viene verso la comunità che lo accoglie, è un ospite che va trattato con il dovuto riguardo. Occorre però spingersi anche oltre. In ebraico...

In minoranza?

Scommettere d’essere cristiani oggi

Piero Stefani

Mentre nei cristianesimi europei si assiste a una costante decrescita nella frequenza, altrove si regista un’effervescenza destinata a contrassegnare l’immediato futuro del cristianesimo. Eppure proprio questa compresenza di costante aumento delle denominazioni cristiane e di ripiegamento delle Chiese storiche fa sì che ovunque i cristiani siano (o si avviino a essere) in minoranza.

Scale a pioli

Tintoretto, Giotto e la crocifissione

Piero Stefani
Jacopo Tintoretto nacque a Venezia nella parrocchia dei Santi Cassiano e Cecilia. La chiesa che gli fu familiare fin dall’infanzia custodisce nel suo presbiterio tre opere del maestro. Sopra l’altare maggiore vi è una resurrezione risalente al 1547, a destra una discesa agli inferi (1568), a sinistra una crocifissione (1568). I vent’anni trascorsi tra la prima opera e le altre...

Il bacio di giustizia

E la ricerca della pace

Piero Stefani
Nelle attuali classificazioni l’ampia sezione del libro del Deuteronomio estesa dal 12o al 26o capitolo viene conosciuta con l’espressione «codice deuteronomico».* Si tratta di una formulazione anacronistica che spinge indietro nei millenni uno spirito di stampo napoleonico. La raccolta di norme contenute nell’ultimo libro del Pentateuco è infatti inquadrata in...