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Documenti, 3/2025

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Una diplomazia della speranza

Discorso al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede

Francesco

Tracciare i «tratti di una diplomazia della speranza» ed evidenziare le «responsabilità che ogni leader politico dovrebbe tenere presente» per «l’edificazione del bene comune» e lo «sviluppo integrale della persona umana»: è il proposito che papa Francesco si è dato nel rivolgersi, il 9 gennaio 2025, al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, ricevuto in udienza per la presentazione degli auguri per il nuovo anno.

Pronunciate appena dopo l’apertura dell’anno santo, le sue parole sono scandite da alcuni imperativi di sapore giubilare: portare il lieto annuncio ai miseri, fasciare le piaghe dei cuori spezzati, proclamare la libertà agli schiavi, proclamare la scarcerazione dei prigionieri. A essi corrispondono i riferimenti, rispettivamente, alle sfide culturali del nostro tempo e al valore del legame, anche nella diplomazia, tra «realtà, verità e conoscenza»; alle guerre in corso e alle crisi politiche e sociali interne a vari paesi; alle più gravi schiavitù sociali.

In occasione del giubileo papa Francesco, infine, rinnova il suo appello a eliminare la pena di morte e ad alleviare il fardello del debito dei paesi poveri da parte dei paesi ricchi, a loro volta detentori nei loro confronti di un debito ecologico.

Bene-dire e non male-dire

Discorso alla curia romana in occasione degli auguri natalizi

Francesco

«Mi piace pensare alla curia romana come una grande officina in cui ci sono tante mansioni diverse, ma tutti lavorano per lo stesso scopo: bene-dire, diffondere nel mondo la benedizione di Dio e della madre Chiesa». Il 21 dicembre papa Francesco ha incontrato i membri della curia romana per il consueto scambio di auguri natalizi, e in quell’occasione ha rivolto loro un’allocuzione intitolata «Bene-dite e non male-dite», in cui sviluppa in chiave spirituale un tema già affrontato più volte, cioè il ruolo della curia romana al servizio della Chiesa universale e delle Chiese locali.

«In particolare, penso al lavoro nascosto del “minutante”…, che nella sua stanza prepara una lettera, perché a una persona malata, a una mamma, a un papà, a un carcerato, a un anziano, a un bambino giunga la preghiera e la benedizione del papa. Grazie di questo, perché io firmo queste lettere. E questo che cos’è? Non è essere artigiani di benedizione? I minutanti sono artigiani di benedizione… È bello pensare che con il lavoro quotidiano, specialmente quello più nascosto, ognuno di noi può contribuire a portare nel mondo la benedizione di Dio. Ma in questo dobbiamo essere coerenti: non possiamo scrivere benedizioni e poi parlare male del fratello o della sorella, rovina la benedizione».

 

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Nell’anno del giubileo

Comunicato finale della sessione invernale (20-22.1.2025)

Consiglio episcopale permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI)

Nel Comunicato finale del Consiglio permanente della CEI di gennaio (Roma, 20-22.1.2025) si segnalano sei temi e tre iniziative specifiche. I primi hanno riguardato l’evento giubilare, dal punto di vista sia di un «rinnovato impegno di evangelizzazione» sia di una sua doverosa ricaduta sociale; «i tentativi di gruppi e di singoli» cattolici di una «rinnovata presenza… nella vita politica del paese e dell’Europa», cui i vescovi guardano con favore; la questione della pace nel mondo; la prossima tappa del Cammino sinodale italiano; la tutela dei minori, rispetto alla quale si è accennato allo sviluppo dell’indagine nazionale affidata a due enti di ricerca (senza menzioni della contemporanea presentazione del rapporto della diocesi di Bolzano-Bressanone; cf. in questo numero a p. 118); e infine l’ora di religione.

Le tre iniziative specifiche sono il progetto della Caritas italiana denominato «Mi fido di noi», che favorisce l’accesso a un microcredito sociale grazie alla collaborazione di Caritas diocesane, fondazioni antiusura e Banca etica; la tappa delle Proposizioni, che costituiranno il testo-base per la II Assemblea sinodale, previo passaggio dal Consiglio permanente di marzo; e infine un nuovo documento sull’ora di religione, per «rilanciare il contributo» di questo insegnamento «come occasione in cui si esprime il servizio della Chiesa alla comunità scolastica».

 

Voci dalle cattedrali

FIDENZA Lettera pastorale sull’ascolto La lettera pastorale 2024-2025 del vescovo di Fidenza, mons. Ovidio Vezzoli, intitolata «Chi ha orecchio ascolti» e pubblicata nel settembre 2024, «intende proporre alla comunità cristiana della nostra diocesi il tema dell’ascolto quale orientamento per il cammino ecclesiale di questo tempo. Le motivazioni che giustificano...

Orientamenti e norme per i seminari

Episcopato italiano

Il 9 gennaio, dopo la conferma da parte del Dicastero vaticano per il clero, è entrata in vigore ad experimentum per tre anni la Ratio nationalis institutionis sacerdotalis, cioè il documento, approvato dall’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana del novembre 2023, che stabilisce le linee guida per la formazione dei seminaristi.

Il principale intento di La formazione dei presbiteri nelle Chiese in Italia. Orientamenti e norme per i seminari è quello di recepire e dare un’applicazione adatta al contesto italiano alla Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis, gli orientamenti promulgati dalla Santa Sede nel 2016. Tuttavia, essendo stato elaborato durante lo svolgimento del Cammino sinodale della Chiesa italiana e del Sinodo della Chiesa universale sulla sinodalità, in sintonia con le istanze ivi emerse integra un maggiore collegamento del percorso formativo dei seminaristi con la vita quotidiana della comunità cristiana.

Circa il tema dell’omosessualità, caratteristica che secondo le norme vigenti impedisce l’accoglienza in seminario, si afferma: «Nel processo formativo, quando si fa riferimento a tendenze omosessuali, è anche opportuno non ridurre il discernimento solo a tale aspetto, ma, così come per ogni candidato, coglierne il significato nel quadro globale della personalità del giovane… L’obiettivo della formazione del candidato al sacerdozio nell’ambito affettivo-sessuale è la capacità di accogliere come dono, di scegliere liberamente e vivere responsabilmente la castità nel celibato» (n. 44).

Rapporto sulle violenze a Bolzano

Indagine indipendente dello Studio legale Westpfahl Spilker Wastl

Il 20 gennaio è stato presentato in una conferenza stampa a Bolzano il rapporto Abuso sessuale di minori e persone vulnerabili a opera di chierici nel territorio della diocesi di Bolzano-Bressanone dal 1964 fino al 2023. Responsabilità, cause sistemiche e raccomandazioni. L’indagine era stata commissionata allo studio, che si è occupato di altre ricerche analoghe in area germanofona (cf. per esempio Regno-doc. 3,2022,84), dalla diocesi di Bolzano-Bressanone nell’ambito del progetto «Il coraggio di guardare» (cf. Regno-att. 4,2024,79 e bit.ly/40Q0KNJ). Quella di Bolzano-Bressanone è la prima diocesi italiana ad affidare una ricerca estensiva sui casi di violenza sessuale su minori da parte del clero e sulla loro gestione da parte dei responsabili a un soggetto esterno indipendente, lo studio Westpfahl Spilker Wastl Rechtsanwälte Partnerschaft mbB (avvocati U. Wastl, M. Pusch, N. Gladstein, P. Schenke), con il sostegno dello Studio legale associato Kofler Baumgartner & Partner, Brunico.

Pubblichiamo qui la Sintesi dei risultati fondamentali e precisazioni in merito all’incarico e alle modalità di indagine presentati in occasione della conferenza stampa del 20 gennaio 2025.

Il vescovo Muser: ristabilire la fiducia

Daniela Sala
Il 24 gennaio ha avuto luogo una conferenza stampa, nella quale il vescovo di Bolzano-Bressanone Ivo Muser, il vicario generale Eugen Runggaldier e il responsabile del Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili Gottfried Ugolini hanno espresso la loro posizione in merito alla pubblicazione della perizia sulle violenze (le dichiarazioni integrali si trovano su www.bz-bx.net/it/perizia.html). Il...

Sul caso Cipriani: accettare la verità

Card. Carlos Castillo Mattasoglio

Il 26 gennaio il quotidiano spagnolo El País ha reso noto che nel 2019 le dimissioni del card. Luis Cipriani Thorne da arcivescovo di Lima vennero immediatamente accettate. E questo anche a seguito del fatto che l’anno precedente era stata presentata contro di lui una denuncia per pedofilia, relativa a fatti avvenuti negli anni Ottanta, su cui il Vaticano aveva aperto un’inchiesta dalla quale erano scaturite delle sanzioni.

 

Agenda Documenti

Agenda documenti   20 dicembre 2024. Strumento di lavoro del Cammino sinodale italiano. Il 20 dicembre è stato pubblicato sulla pagina web della Chiesa italiana (bit.ly/40B1g0L) lo Strumento di lavoro frutto dell’Assemblea sinodale (la prima di due) celebrata a novembre a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura (cf. Regno-att. 2,2025,11). Entro il 2 marzo le Chiese locali...