Orientamenti e norme per i seminari
Il 9 gennaio, dopo la conferma da parte del Dicastero vaticano per il clero, è entrata in vigore ad experimentum per tre anni la Ratio nationalis institutionis sacerdotalis, cioè il documento, approvato dall’Assemblea generale della Conferenza episcopale italiana del novembre 2023, che stabilisce le linee guida per la formazione dei seminaristi.
Il principale intento di La formazione dei presbiteri nelle Chiese in Italia. Orientamenti e norme per i seminari è quello di recepire e dare un’applicazione adatta al contesto italiano alla Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis, gli orientamenti promulgati dalla Santa Sede nel 2016. Tuttavia, essendo stato elaborato durante lo svolgimento del Cammino sinodale della Chiesa italiana e del Sinodo della Chiesa universale sulla sinodalità, in sintonia con le istanze ivi emerse integra un maggiore collegamento del percorso formativo dei seminaristi con la vita quotidiana della comunità cristiana.
Circa il tema dell’omosessualità, caratteristica che secondo le norme vigenti impedisce l’accoglienza in seminario, si afferma: «Nel processo formativo, quando si fa riferimento a tendenze omosessuali, è anche opportuno non ridurre il discernimento solo a tale aspetto, ma, così come per ogni candidato, coglierne il significato nel quadro globale della personalità del giovane… L’obiettivo della formazione del candidato al sacerdozio nell’ambito affettivo-sessuale è la capacità di accogliere come dono, di scegliere liberamente e vivere responsabilmente la castità nel celibato» (n. 44).
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