Documenti, 7/2014, 01/04/2014, pag. 233
Chierici e minori: linee guida / 2
Il Consiglio permanente della CEI nella riunione di fine gennaio (cf.
Regno-doc. 3,2014,975ss) ha licenziato il nuovo testo delle Linee guida
per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici.
Come indica la Nota redazionale della stessa CEI, la prima versione
(Regno-doc. 11,2012,362), che era stata approvata dall’Assemblea dei
vescovi nel maggio 2012, ha ricevuto «alcune osservazioni e suggerimenti
» da parte della Congregazione per la dottrina della fede con una comunicazione del 7 maggio 2013. Così, «recependo tali indicazioni e suggerimenti, la Conferenza episcopale italiana ha provveduto a rivedere le disposizioni del testo originario e a riformulare i periodi segnalati come richiesto». Il testo – che qui pubblichiamo e le cui parti variate sono evidenziate in colore – integra il precedente laddove dichiara la necessità «morale» che il vescovo contribuisca «al bene comune» e ribadisce che la «presentazione della denuncia in ambito canonico non comporta né implica in alcun modo la privazione o la limitazione del diritto di sporgerla innanzi alla competente autorità giudiziaria civile».
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