Le violenze sessuali su minori nella Chiesa
Istruzione
Il 1° giugno la Conferenza episcopale spagnola, all’interno di una conferenza intitolata «Protezione dei minori: continuiamo a camminare» con partecipanti dal mondo sociale, giuridico, religioso e accademico, ha presentato l’Istruzione sulle violenze sessuali. Speciale riferimento ai casi di minori, a quanti hanno abitualmente un uso imperfetto della ragione e a quelli a cui il diritto riconosce analoga tutela. Approvata dai vescovi spagnoli nell’Assemblea plenaria di aprile, fa parte del protocollo quadro di prevenzione e azione deciso dalla plenaria del novembre 2022, dopo l’inchiesta pubblicata dal quotidiano El País e il successivo avvio di un’indagine del governo Sánchez (cf. Regno-att. 8,2022,224). Insieme all’istruzione è stato presentato il rapporto Per fare luce, in sette volumi, sulla pedofilia nella Chiesa cattolica spagnola.
L’istruzione, che pone al centro la protezione dei denuncianti pur senza pregiudicare i diritti di tutte le parti coinvolte, riunisce in un unico documento tutte le norme canoniche vigenti che regolano l’azione ecclesiastica e la comunicazione dei fatti alle autorità civili. In particolare chiarisce i termini di prescrizione e le modifiche legislative degli ultimi anni. Prevede un servizio di consulenza e orientamento per chi denuncia, in vista di un eventuale procedimento legale, e durante le indagini preliminari offre un sostegno spirituale, medico e psicologico per chi denuncia e per la famiglia. Inoltre formalizza la comunicazione con le vittime e i denuncianti nelle diverse fasi del processo, in modo che possano far valere i propri diritti.
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