Placuit Deo
Lettera su alcuni aspetti della salvezza cristiana
La lettera Placuit Deo della Congregazione per la dottrina della fede, pubblicata il 1° marzo, intende «mettere in evidenza, nel solco della grande tradizione della fede e con particolare riferimento all’insegnamento di papa Francesco, alcuni aspetti della salvezza cristiana che possono essere oggi difficili da comprendere a causa delle recenti trasformazioni culturali». Il documento, che è il primo della Congregazione a portare la firma del nuovo prefetto Luis Ladaria (entrato in carica lo scorso luglio), riprendendo il magistero di papa Francesco osserva come il mondo contemporaneo avverta con difficoltà la fede cristiana, e questo a causa di due tendenze in crescita tra i credenti, che non consentono di riconoscere nell’incarnazione del Verbo la via autentica per la redenzione umana. Si tratta dell’individualismo, che quasi come un neo-pelagianesimo «tende a vedere l’uomo come essere la cui realizzazione dipende dalle sole sue forze», e di un neo-gnosticismo che crede in «una salvezza meramente interiore, la quale suscita magari una forte convinzione personale… ma senza assumere, guarire e rinnovare le nostre relazioni con gli altri e con il mondo creato». La Lettera ribadisce che «Cristo è salvatore in quanto ha assunto la nostra umanità integrale e ha vissuto una vita umana piena, in comunione con il Padre e con i fratelli. La salvezza consiste nell’incorporarci a questa sua vita, ricevendo il suo Spirito».
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