Documenti, 3/2016, 01/02/2016, pag. 96
Amati e ri-chi-amati per la compassione
Messaggio per la Quaresima-Pasqua 2016
Mons. Mauro Maria Morfino
«È la compassione a muovere la missione: compassione del Padre, “Padrone della messe”, resasi visibile in Gesù, il Figlio. All’origine di ogni missione non può che pulsare una viscerale compassione. Ogni missione è a pieno e permanente servizio della compassione e perciò ogni comunità cristiana è impegnata nella globalizzazione della compassione». Il messaggio per la Quaresima-Pasqua 2016, pubblicato l’11 marzo dal vescovo di Alghero-Bosa Mauro Maria Morfino, s’intitola Amati e ri-chi-amati per la compassione. Per accompagnare la comunità cristiana a farsi compassione, ed è un invito alla Chiesa locale a «dar volto alla carità, a concretizzare la Parola nella vita», portando dentro «le pieghe e le piaghe della storia» la stessa compassione del Padre e del Figlio, dalla quale siamo stati avvolti e convertiti, «perché in noi e tra noi e attraverso noi la compassione diventi carne e sangue, volto e mano, cuore e testa, stile e orizzonte, clima e metodo. Chi ci incontra per le strade del tempo possa esclamare: “Se questo o questa è così compassionevole, come sarà Dio?”». Il tema centrale della compassione si concretizza, tra l’altro, per la diocesi di Alghero-Bosa nel Fondo episcopale di solidarietà, deciso dal vescovo nel 2011, che si propone di aiutare in particolare quelle famiglie giovani che, con figli a carico, vivono il dramma della disoccupazione.
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