Al pozzo oltre il pozzo
Messaggio per la Quaresima e la Pasqua del vescovo di Alghero-Bosa
«“L’uomo è un crepaccio assetato d’infinito”. Solo l’infinito che è Dio può saziare il cuore. È in questo “crepaccio” che Gesù ci si fa incontro. Non disprezzando o prosciugando l’acqua dei nostri tanti pozzi, ma semplicemente rivelandone la non esaustività, l’insufficienza e l’inadeguatezza». Uno «scavo del desiderio» accompagnato dal racconto giovanneo dell’incontro al pozzo tra Gesù e la donna di Samaria (Gv 4,1-42). È questo l’itinerario proposto dal vescovo di Alghero-Bosa, mons. Morfino, nel suo messaggio per la Quaresima e la Pasqua 2015. «Il Signore spinge la samaritana e noi a un rinnovato scavo del desiderio e indica un itinerario per non restare intrappolati nei tanti nostri pozzi, nei nostri molteplici possessi. Ascoltare ciò che rimane inappagato nel più intimo del nostro desiderio, è il cammino che in questa Quaresima e in questa Pasqua può diventare, per la nostra Chiesa, esperienza esodale di liberazione e di risurrezione», scrive Morfino, individuando nella preghiera il luogo che pone «di fronte alla volontà del Padre per compierla come figli nel Figlio», e che al contempo «sollecita a inoltrarsi progressivamente negli stessi desideri divini, a desiderare come Dio desidera».
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