Una Chiesa di misericordia
Ai nunzi apostolici in occasione del Giubileo dei rappresentanti pontifici
A mezzo secolo dal Concilio, «ci siamo inoltrati, sospinti dallo Spirito Santo, in una fase nuova di quel cammino bimillenario della Chiesa di cui il Vaticano II segna una tappa nuova e impegnativa». E su questo cammino, che ha come scenario storico una reimpaginazione complessiva della situazione mondiale, il pontificato di Francesco indica come tratto caratterizzante dello stile della Chiesa quattro parole: misericordia, sinodalità, povertà, incontro. In occasione della riunione dei rappresentanti pontifici che si è tenuta dal 15 al 17 settembre a Roma per l’Anno santo straordinario della misericordia, il teologo Piero Coda, preside dell’Istituto universitario Sofia, ha tenuto davanti ai 106 nunzi apostolici presenti una conferenza di aggiornamento dal titolo «Il mondo oggi – La Chiesa oggi – Il papa Francesco».
Alla chiusura del Giubileo della misericordia, questo tema si qualifica non come passeggero, ma come strutturale per la missione della Chiesa: «Per decifrare le situazioni in cui siamo coinvolti non come ostacoli insormontabili e deprimenti, ma come sfide – difficili, anzi tragiche, eppure aperte alla speranza –, occorre in verità riguadagnare sempre di nuovo lo sguardo della fede nel Dio “ricco di misericordia”».
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