Gerarchia e carismi nella Chiesa
Lettera Iuvenescit Ecclesia
Realtà dinamiche, capaci di suscitare attrattiva per il Vangelo e di offrire una proposta di vita cristiana globale, ma che devono inserirsi nella comunione e missione della Chiesa: sono i movimenti ecclesiali, aggregazioni di fedeli e comunità, a cui la Congregazione per la dottrina della fede dedica la lettera Iuvenescit Ecclesia sulla relazione tra doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa, pubblicata lo scorso 14 giugno. Il documento richiama, «alla luce della relazione tra doni gerarchici e carismatici, quegli elementi teologici ed ecclesiologici la cui comprensione può favorire una feconda e ordinata partecipazione delle nuove aggregazioni alla comunione e alla missione della Chiesa». Sorti a cavallo del Concilio, questi nuovi movimenti sono stati definiti da Giovanni Paolo II come una provvidenziale risposta dello Spirito «alla necessità di comunicare in modo persuasivo il Vangelo in tutto il mondo» in un’epoca di forte secolarizzazione. Suddivisa in 5 capitoli e 24 numeri, la lettera presenta sia gli elementi chiave della dottrina sui carismi contenuta nel Nuovo Testamento sia aspetti della riflessione del magistero su queste nuove realtà; vengono poi identificati gli elementi specifici dei doni gerarchici e carismatici, insieme ai criteri per il discernimento delle nuove aggregazioni ecclesiali.
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