Nota pastorale
Conferenza episcopale triveneta
In vista della festa del 1° maggio, la Conferenza episcopale triveneta ha pubblicato una nota pastorale, datata 15 aprile 2015, sull’emergenza lavoro, origine di una prolungata e sfibrante crisi occupazionale. Sollecitati da tante richieste d’aiuto, «noi vescovi del Triveneto sosteniamo e confermiamo l’impegno delle nostre Chiese nelle iniziative concrete di solidarietà», scrivono i presuli, «ma sentiamo anche il dovere di attirare l’attenzione su alcuni aspetti strutturali di questo passaggio d’epoca e di indicare alcuni criteri, fondati sulla parola del Vangelo e sulla dottrina sociale della Chiesa, per un discernimento etico e antropologico sul tema del lavoro». La nota intende interpretare i segni di una svolta epocale, per giudicare questo «tempo di cambiamento» alla luce del Vangelo, indicando al contempo alcuni gesti concreti di conversione che riguardano il rapporto tra lavoro e denaro: anzitutto, «ogni lavoro fatto secondo gli accordi va pagato, e va pagato in tempi ragionevoli»; poi occorre fare chiarezza circa «l’intenzione con la quale si investe il proprio denaro, lo si presta, lo si utilizza»; e infine la «triste pagina» della corruzione, una piaga che «ha origine nel cuore umano».
Documento, 24/04/2015, pag. 13