N. Eterovic, Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi
Sulla base di quanto afferma l’Instrumentum laboris, l’Assemblea speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei vescovi («La Chiesa cattolica nel Medio Oriente: comunione e testimonianza. “La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola” (At 4,32)», Roma, 10-24.10) partirà da una costatazione: «La storia ha fatto sì che diventassimo un piccolo gregge. Ma noi con la nostra condotta, possiamo tornare ad essere una presenza che conta» (n. 118). Il documento, che raccoglie le risposte ai Lineamenta (cf. Regno-doc. 3,2010,87) e sulla base del quale i sinodali si prepareranno all’incontro, è stato reso pubblico nel corso del viaggio di Benedetto XVI a Cipro (cf. in questo numero a p. 391), ed è organizzato in tre capitoli: la Chiesa cattolica in Medio Oriente; la comunione ecclesiale; la testimonianza cristiana. Fra i punti di maggiore evidenza: la domanda per una «laicità positiva» e l’invocazione della pace, consapevoli che i conflitti dell’area sono all’origine dell’emigrazione dei cristiani; la questione dei rapporti con l’islam e l’e braismo, che fa da cerniera fra i temi esterni e quelli interni alla vita ecclesiale.
Documento - Parte / Inserto, 01/07/2010, pag. 395