Documenti, 21/2008, 01/12/2008, pag. 672
La nuova creatura e la missione dei pastori. Istruzione ai presbiteri e ai diaconi
«Vorrei che la meditazione personale e comunitaria della figura di Paolo, dell’unità del suo io, rompesse definitivamente in noi il pernicioso dualismo che ancora spesso ci affligge e affligge tanti cristiani: da una parte l’umano, dall’altra il cristiano. Invece esiste un solo ordine storico effettuale: l’ordine di Cri sto». Parlando ai presbiteri e ai diaconi del patriarcato di Venezia in occasione dell’inizio del nuovo anno pastorale (3 ottobre) il card. Angelo Scola ripercorre la figura di san Paolo cercandovi ispirazione e conferme al progetto pastorale diocesano. Riconosce nella sua identità di «creatura nuova» quel «soggetto nuovo» di cui la pastorale e il tempo attuale abbisognano. Rispetto alla dispersione o alla moltiplicazione delle identità è sempre più urgente un «io totalmente unificato» come lo fu quello dell’apostolo. A conferma degli orientamenti emersi dalla visita pastorale: rigenerare il popolo cristiano, avvio delle comunità pastorali, emergenza educativa, rilancio dei patronati (oratori).
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