«La Provvidenza divina ha voluto che il mio primo viaggio pastorale fuori d'Italia avesse come meta proprio il mio paese di origine e avvenisse in occasione... della Giornata mondiale della gioventù, voluta con intuizione profetica dall'indimenticabile mio predecessore». Le parole con cui Benedetto XVI, nel corso dell'udienza generale di mercoledì 24 agosto, ha aperto il suo bilancio del recente viaggio in Germania (18-21 agosto), sottolineano la compresenza, nelle giornate tedesche, di alcuni elementi che emergono anche dai testi che pubblichiamo. Accanto all'incontro con i giovani, segnato dal tema dell'adorazione e culminato nella veglia del sabato sera, la visita alla sinagoga di Colonia, l'incontro ecumenico, l'udienza ai musulmani e l'incontro conclusivo con i vescovi hanno manifestato l'intenzione del papa di cogliere l'occasione data dallo specifico contesto tedesco per alcune significative sottolineature, in continuità con Giovanni Paolo II, sul versante del dialogo ecumenico e interreligioso e su quello della pastorale.
«La Provvidenza divina ha voluto che il mio primo viaggio pastorale fuori d'Italia avesse come meta proprio il mio paese di origine e avvenisse in occasione... della Giornata mondiale della gioventù, voluta con intuizione profetica dall'indimenticabile mio predecessore». Le parole con cui Benedetto XVI, nel corso dell'udienza generale di mercoledì 24 agosto, ha aperto il suo bilancio del recente viaggio in Germania (18-21 agosto), sottolineano la compresenza, nelle giornate tedesche, di alcuni elementi che emergono anche dai testi che pubblichiamo. Accanto all'incontro con i giovani, segnato dal tema dell'adorazione e culminato nella veglia del sabato sera, la visita alla sinagoga di Colonia, l'incontro ecumenico, l'udienza ai musulmani e l'incontro conclusivo con i vescovi hanno manifestato l'intenzione del papa di cogliere l'occasione data dallo specifico contesto tedesco per alcune significative sottolineature, in continuità con Giovanni Paolo II, sul versante del dialogo ecumenico e interreligioso e su quello della pastorale.
«La Provvidenza divina ha voluto che il mio primo viaggio pastorale fuori d'Italia avesse come meta proprio il mio paese di origine e avvenisse in occasione... della Giornata mondiale della gioventù, voluta con intuizione profetica dall'indimenticabile mio predecessore». Le parole con cui Benedetto XVI, nel corso dell'udienza generale di mercoledì 24 agosto, ha aperto il suo bilancio del recente viaggio in Germania (18-21 agosto), sottolineano la compresenza, nelle giornate tedesche, di alcuni elementi che emergono anche dai testi che pubblichiamo. Accanto all'incontro con i giovani, segnato dal tema dell'adorazione e culminato nella veglia del sabato sera, la visita alla sinagoga di Colonia, l'incontro ecumenico, l'udienza ai musulmani e l'incontro conclusivo con i vescovi hanno manifestato l'intenzione del papa di cogliere l'occasione data dallo specifico contesto tedesco per alcune significative sottolineature, in continuità con Giovanni Paolo II, sul versante del dialogo ecumenico e interreligioso e su quello della pastorale.
«La Provvidenza divina ha voluto che il mio primo viaggio pastorale fuori d'Italia avesse come meta proprio il mio paese di origine e avvenisse in occasione... della Giornata mondiale della gioventù, voluta con intuizione profetica dall'indimenticabile mio predecessore». Le parole con cui Benedetto XVI, nel corso dell'udienza generale di mercoledì 24 agosto, ha aperto il suo bilancio del recente viaggio in Germania (18-21 agosto), sottolineano la compresenza, nelle giornate tedesche, di alcuni elementi che emergono anche dai testi che pubblichiamo. Accanto all'incontro con i giovani, segnato dal tema dell'adorazione e culminato nella veglia del sabato sera, la visita alla sinagoga di Colonia, l'incontro ecumenico, l'udienza ai musulmani e l'incontro conclusivo con i vescovi hanno manifestato l'intenzione del papa di cogliere l'occasione data dallo specifico contesto tedesco per alcune significative sottolineature, in continuità con Giovanni Paolo II, sul versante del dialogo ecumenico e interreligioso e su quello della pastorale.
«La Provvidenza divina ha voluto che il mio primo viaggio pastorale fuori d'Italia avesse come meta proprio il mio paese di origine e avvenisse in occasione... della Giornata mondiale della gioventù, voluta con intuizione profetica dall'indimenticabile mio predecessore». Le parole con cui Benedetto XVI, nel corso dell'udienza generale di mercoledì 24 agosto, ha aperto il suo bilancio del recente viaggio in Germania (18-21 agosto), sottolineano la compresenza, nelle giornate tedesche, di alcuni elementi che emergono anche dai testi che pubblichiamo. Accanto all'incontro con i giovani, segnato dal tema dell'adorazione e culminato nella veglia del sabato sera, la visita alla sinagoga di Colonia, l'incontro ecumenico, l'udienza ai musulmani e l'incontro conclusivo con i vescovi hanno manifestato l'intenzione del papa di cogliere l'occasione data dallo specifico contesto tedesco per alcune significative sottolineature, in continuità con Giovanni Paolo II, sul versante del dialogo ecumenico e interreligioso e su quello della pastorale.