Documenti, 3/2001, 01/02/2001, pag. 103
Orientati dal giubileo
CEI - Consiglio permanente
L’anno santo appena concluso è stato al centro dei lavori del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana (Roma, 22-25.1.2001), come appare dal comunicato finale, per più di una ragione: in primo luogo, perché la Chiesa italiana e in particolare la diocesi di Roma hanno svolto un ruolo importante, in rapporto alle Chiese sorelle d’Europa e del mondo, che ne hanno apprezzato "l’accoglienza generosa, il genuino spirito di fede, la fraternità ecclesiale"; in secondo luogo, perché è stato dato rilevante spazio alla riflessione sulla lettera apostolica Novo millennio ineunte (cf. in questo numero a p. 73), che "appare particolarmente appropriata all’attuale cammino della Chiesa in Italia, laddove lo stesso Giovanni Paolo II rinnova il suo appello alla nuova evangelizzazione e a una nuova missionarietà".
La coincidenza di questa riflessione con la discussione della seconda bozza degli Orientamenti pastorali per il prossimo decennio (cf. Regno-doc. 13,2000,415 e 15,2000,489; Regno-att. 12,2000,361 e 20,2000,707) e "la forte sintonia tra la bozza degli Orientamenti e la lettera apostolica [hanno] fatto maturare tra i vescovi la scelta di un documento breve che... possa tracciare alcune precise linee di impegno pastorale".
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