Instrumentum laboris del X Sinodo dei vescovi
"Affrontare il tema del ministero del vescovo sotto il profilo della proclamazione del Vangelo e della speranza", come vertice e sintesi dei precedenti sinodi sui laici, sulla formazione dei sacerdoti e sui religiosi, è l’intento dichiarato della X Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, programmata inizialmente per lo scorso autunno e poi procrastinata al 30 settembre – 27 ottobre prossimi, e di cui è stato diffuso il 1° giugno l’Instrumentum laboris.
Nel documento, in cinque capitoli, il tema della speranza cristiana "come fiaccola della fede e sprone della carità" di fronte a "un futuro dagli imprevedibili esiti" (n. 1) rappresenta effettivamente la prospettiva in cui si colloca la ripresa della riflessione sul ministero episcopale, condotta rileggendo il direttorio pastorale Ecclesiae imago, frutto dell’immediato postconcilio (1973).
Quell’ampio documento, ormai trentennale, e le sue principali fonti conciliari, Lumen gentium e Christus Dominus, trovano qui coniugazione con gli incessanti riferimenti all’episcopato contenuti nel magistero pontificio di Paolo VI e soprattutto di Giovanni Paolo II. Ne risulta una sorta di antologia magisteriale, su cui il relatore (card. Egan) e i padri sinodali avranno modo di intessere i loro interventi in assemblea.
Opuscolo, Segreteria generale del Sinodo dei vescovi e Libreria editrice vaticana, Città del Vaticano 2001.
Documento, 01/06/2001, pag. 345