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Documenti, 19/1995, 01/10/1995, pag. 631

La chiesa rimane (Vescovi in Algeria)

Vescovi

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Leggi anche

Documenti, 2025-7

La differenza paziente

Vescovi dei Paesi Baschi

«L’invito giubilare al pellegrinaggio e alla riconciliazione risuona con particolare intensità in questo momento di profonda trasformazione culturale e sociale che interessa la vita della Chiesa. La progressiva secolarizzazione della società europea, particolarmente accentuata negli ultimi decenni, pone alla comunità cristiana sfide senza precedenti. Non è più possibile mantenere i modelli pastorali ereditati da un’epoca in cui il cristianesimo era il pilastro della cultura e della vita sociale. Questa nuova situazione, lungi dal paralizzarci, ci invita a ripensare con creatività e fedeltà il nostro modo di vivere e testimoniare Cristo, Parola di vita per il mondo». Il 5 marzo i quattro vescovi dei Paesi Baschi (diocesi di Pamplona e Tudela, Bilbao, San Sebastián e Vitoria) hanno rivolto ai loro fedeli una lunga lettera di Quaresima intitolata La differenza paziente. Ripensare il rapporto tra Chiesa e mondo. Nel testo i vescovi esaminano la transizione in atto e le sue implicazioni per la vita ecclesiale, sviluppano alcune chiavi di lettura biblica, ripercorrono l’esperienza della Chiesa primitiva e individuano le chiavi della testimonianza cristiana nel mondo di oggi, superando la contrapposizione tra «cristiani della presenza» e «della mediazione». Per questo tempo i vescovi baschi fanno appello al «contagio della fede» come forma di conversione già avvenuta ai tempi degli antichi cristiani, e in questo contesto sottolineano l’importanza dei laici.

 

Documenti, 2025-5

Il presidente dei vescovi: dare speranza agli immigrati

Timothy P. Broglio, presidente dei vescovi USA

11 febbraio mons. Timothy Broglio, ordinario militare e presidente della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti, ha risposto alla lettera inviata da papa Francesco il giorno stesso (www.usccb.org; nostra traduzione dall’inglese).

Documenti, 2025-1

Regole per una confessione
sicura

Vescovi francesi

Il 10 novembre l’Assemblea plenaria della Conferenza episcopale francese a Lourdes ha approvato delle Linee guida per i confessori e una Carta per l’accompagnamento spirituale, accogliendo le raccomandazioni della Commissione indipendente per l’indagine sugli abusi (CIASE) per prevenire la violenza sessualizzata (cf. Regno-doc. 19,2021,515; Regno-att. 18,2021,552). Contestualmente i vescovi si sono impegnati a elaborare in ciascuna diocesi delle indicazioni operative che si basino su questi due documenti. Inoltre hanno pubblicato delle Linee guida per l’accompagnamento del ministero dei preti nelle loro diocesi. Le linee guida per la confessione stabiliscono le condizioni di sicurezza per l’amministrazione del sacramento della riconciliazione e pongono particolare enfasi sulla formazione dei confessori. Si sottolinea l’importanza del sigillo della confessione e si danno indicazioni su come il confessore si debba comportare se viene a conoscenza di sospetti reati nel corso di una confessione. Riguardo all’accompagnamento spirituale si fornisce un quadro di riferimento per la pratica; si definiscono gli impegni delle persone coinvolte, la natura e lo scopo dei colloqui, il ruolo e le responsabilità di ciascuno e gli elementi di una buona prassi, sicura e rispettosa delle persone. Intanto il Dicastero vaticano per la dottrina della fede ha avviato un percorso per meglio definire e perseguire gli abusi spirituali e il «falso misticismo» (cf. riquadro a p. 48).