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Attualità
Attualità, 10/2024, 15/05/2024, pag. 274

Europa - Politica internazionale: una riforma radicale

Se l’Europa vuole un futuro deve puntare a un’unione più stretta

Mario Draghi

Pubblichiamo il testo dell’intervento di Mario Draghi alla High-level Conference on the European Pillar of Social Rights (La Hulpe, Belgio, 16.4.2024).

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Documenti, 2024-17

Il tempo sta per scadere

Dal Rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea

Mario Draghi

S’intitola Il futuro della competitività europea il rapporto affidato dalla Commissione europea presieduta da Ursula von der Leyen all’economista Mario Draghi, già presidente della Banca centrale europea dal 2011 al 2019 e presidente del Consiglio dei ministri italiano dal 2021 al 2022.

Pubblicato il 9 settembre, sintetizza in circa 65 pagine le sfide che l’Unione Europea ha davanti: accelerare l’innovazione e trovare nuovi «motori» di crescita; abbassare i prezzi dell’energia, continuando il processo di decarbonizzazione e di aumento dell’economia circolare; adattarsi a un mondo geopoliticamente meno stabile, nel quale le dipendenze esterne stanno diventando vulnerabilità.

Lo studio – di cui pubblichiamo la prefazione – analizza le strategie necessarie per colmare il divario d’innovazione che l’Europa accusa rispetto ai suoi maggiori competitori. Gli argomenti chiave toccati dal documento sono innovazione, energia, sicurezza geopolitica e approvvigionamenti di materie prime, decarbonizzazione, riduzione delle dipendenze e delle vulnerabilità esterne, rafforzamento delle capacità industriali su spazio e difesa, potenziamento dei mezzi di finanziamento e dei processi di governo dell’Unione Europea.

La situazione europea «davvero preoccupante» descritta da Draghi si manifesta in un quadro globale mutato. Per preservare il modello sociale sono necessari interventi massicci, basati sull’urgenza e sulla concretezza.

Documenti, 2022-7

La storia europea svolta

Presidente Mario Draghi; Dichiarazione di Versailles dei capi di stato e di governo dell’Unione Europea

L’invasione dello stato ucraino da parte dell’esercito russo il 24 febbraio «segna una svolta decisiva nella storia europea», ha detto il presidente del Consiglio dei ministri italiano Mario Draghi nella Comunicazione al Senato il 1° marzo, in cui ha spiegato le misure straordinarie messe in campo dal Governo insieme ai partner dell’Unione Europea (UE) e ha chiesto il sostegno dell’aula.

E a livello europeo i capi di stato e di governo dei 27 paesi membri dell’UE, riuniti nel vertice informale di Versailles il 10 e 11 marzo, hanno affermato: «La guerra di aggressione della Russia segna un cambiamento epocale nella storia europea. Nella nostra riunione a Versailles abbiamo discusso di come l’UE possa essere all’altezza delle sue responsabilità in questa nuova realtà, proteggendo i nostri cittadini, i nostri valori, le nostre democrazie e il nostro modello europeo» (Dichiarazione di Versailles, 11 marzo).

 

Documenti, 2022-3

Draghi e Macron: riformare le regole di bilancio

Mario Draghi, Emmanuel Macron

Il 23 dicembre 2021 sul quotidiano britannico Financial Times è apparso un intervento a doppia firma siglato dal presidente francese Emmanuel Marcon e dal presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, dal titolo «The EU’s fiscal rules must be reformed if we are to secure the recovery» (Le regole di bilancio dell’UE devono essere riformate se si vuole assicurare la ripresa). Lo ha ripubblicato in traduzione italiana il sito della Presidenza del Consiglio (bit.ly/3uni4tZ).