L’antisemitismo e le sue radici cattoliche
Un codice culturale tra le due guerre
Nel mondo cattolico il percorso di revisione dell’atteggiamento verso gli ebrei, avviato dalla dichiarazione conciliare Nostra aetate, è stato segnato dal documento Noi ricordiamo: una riflessione sulla Shoah che nel 1998 ha pubblicato la Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo. Vi si distingueva tra un antigiudaismo a base religiosa e un antisemitismo a base razziale, sostenendo che la Chiesa, anche se ha talora legittimato una deprecabile ostilità verso la religione ebraica, ha sempre condannato, in nome dell’originaria uguaglianza del genere umano, le concezioni antisemite.
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