Francesco - Cina: fedeltà alla coscienza
L’affermazione del card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, intervenuto il 14 maggio scorso alla conferenza internazionale presso l’Università cattolica di Milano, aveva evidenziato come «la sempre più feconda integrazione dei cattolici cinesi nella Chiesa universale e il cammino di riconciliazione tra fratelli avviato negli ultimi anni costituiscono certamente una novità di portata storica». Sulla linea espressa dal card. Parolin, e tenendo presente le difficoltà oggettive che l’Accordo provvisorio dello scorso anno propone, soprattutto sul piano applicativo, papa Francesco ha inviato, il 28 giugno scorso, ai vescovi e al clero degli Orientamenti pastorali circa la registrazione del clero in Cina.
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