Iran: la rivolta dei senza scarpe
Sotto l’ombra della successione della guida suprema
Mostazafin. I senza scarpe. Li chiamavano così ai tempi della rivoluzione islamica nel 1978-1979. Erano i diseredati, i ceti più poveri delle periferie rurali e urbane, le masse d’urto pilotate dall’ayatollah Khomeini e dai suoi uomini contro lo scià Reza Pahlavi. I loro nipoti sono ricomparsi per le strade di quasi ottanta città dell’Iran nelle scorse settimane, in una protesta scoppiata inizialmente contro il carovita e le politiche liberiste del presidente moderato Hassan Rouhani, e poi trasformatasi in una rivolta più violenta e caotica.
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