Iran - Mahsa Amini: il disagio e l’isolamento
La paura per il dopo Khamenei
Le proteste contro il regime continuano a espandersi in Iran. Tuttavia, le immagini che arrivano in Occidente sono ancora frammentarie e rendono difficile farsi un’idea di che cosa stia realmente accadendo. Se nei primi giorni erano scene di giovani donne che buttavano nei falò i loro veli, ora i video mostrano sempre più frequentemente notti di sangue, come quella vissuta il 2 ottobre dagli studenti e dalle studentesse intrappolati e poi massacrati dalla polizia nella Sharif University, a Teheran, un ateneo di ricerca tecnologica avanzata, fiore all’occhiello dell’Iran. In centinaia, compresi alcuni docenti, sono stati arrestati con la colpa d’aver convocato un’assemblea.
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.