Australia - Chiesa cattolica: recuperare credibilità
Si sapeva ma si sono sempre coperti i fatti per tutelare la reputazione dell’istituzione anziché le migliaia di minori australiani vittime delle violenze anche sessuali subite nelle istituzioni delle diverse confessioni cristiane, nelle scuole, nelle associazioni sportive e ricreative di varia ispirazione. Nominati l’11 gennaio 2013 dall’allora governatrice generale dell’Australia, Quentin Bryce, i sei membri della Commissione d’inchiesta sulle risposte delle istituzioni alle violenze sessuali sui minori hanno dovuto indagare e verificare, senza entrare nello specifico dei singoli episodi, come le diverse istituzioni si sono attivate per rispondere alle denunce.
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