Attualità, 2/2016, 15/01/2016, pag. 8
Ecumenismo - Ortodossia: il Sinodo si farà
Dopo 55 anni di preparazione, definiti l'agenda e il regolamento del Sinodo panortodosso
Basilio Petrà
Il 27 gennaio, quando è stato pubblicato il comunicato della sacra Sinassi dei primati delle Chiese autocefale ortodosse che annunciava la decisione unanime di tenere il Santo e grande Sinodo panortodosso dal 16 al 27 giugno presso l’Accademia ortodossa di Creta,1 tutti i dubbi e le incertezze che avevano accompagnato gli ultimi mesi, facendo temere della possibilità stessa della sua realizzazione, si sono diradati (cf. Regno-att. 4,2015,221). La volontà di tenere il Sinodo a Costantinopoli era stato uno dei motivi di maggiore perplessità e preoccupazione. Si sapeva che la presenza dei russi a Costantinopoli, specialmente dopo lo scontro seguito all’abbattimento del jet russo in terra turca, era diventata impossibile. La scelta condivisa dell’Accademia ortodossa della Chiesa di Creta, una Chiesa posta in terra greca, sotto la giurisdizione del patriarcato ecumenico, facilmente raggiungibile da tutti i primati, ha risolto il problema. Si è potuto così mantenere la data già preannunciata e il Sinodo potrà essere celebrato intorno alla data del 19 giugno, giorno di Pentecoste.
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