Attualità, 5/2015, 15/05/2015, pag. 302
Papa Francesco - Anno della vita consacrata: fine dell'emarginazione
Un bilancio di metà percorso e alcuni stimoli contro pigrizie e resistenze
Bruno Secondin
Annunciato quasi a sorpresa durante il famoso incontro con l’Unione dei superiori generali (USG), a fine novembre 2013, l’Anno della vita consacrata ha preso inizio nella prima domenica di Avvento 2014 (30 novembre) con una solenne celebrazione in San Pietro, mentre papa Francesco era in visita in Turchia. Una veglia a Santa Maria Maggiore, molto partecipata e intensa, aveva anticipato la sera prima il clima e il coinvolgimento diretto di tanti religiosi a questo evento: quasi un sollievo e una ripresa di protagonismo dopo anni d’emarginazione ecclesiale e d’autoflagellazione da parte degli stessi consacrati per lo stato di anemia numerica e di progetti, e la difficile gestione della dislocazione geografica in atto verso i vari Sud del mondo. Un videomessaggio di papa Francesco alla veglia e poi un messaggio scritto per la celebrazione in San Pietro, completavano una settimana di particolare importanza «magisteriale».
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