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Attualità
Attualità, 4/2015, 15/04/2015, pag. 221

Ecumenismo - Ortodossia: puntare sull'unità

Ciò che conta nel dibattito preparatorio del Sinodo panortodosso

Basilio Petrà
Da poche settimane si è svolta la seconda sessione della Commissione preparatoria, che si è tenuta a Chambésy dal 15 al 20 di febbraio, sotto la presidenza del metropolita di Pergamo, coadiuvato dai segretari: l’archimandrita Maximos Pothos e l’arcidiacono John Chryssavgis. A tale sessione hanno preso parte tutte le Chiese autocefale, compresa la Chiesa di Cechia e Slovacchia, la cui assenza era stata notata nella prima sessione dal metropolita Hilarion, ed è stata definita la Segreteria incaricata della preparazione del Santo e grande Sinodo della Chiesa ortodossa (dizione ufficiale), costituita dal metropolita di Svizzera, Geremia, coadiuvato dal prof. Vlasios Fidas, insigne canonista, e dal prof. Konstantinos Delikonstantis.

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Italia - Sinodo: diaconesse e diaconi sposi

Basilio Petrà

Le considerazioni che seguono sono strettamente legate al testo che è stato presentato nel numero 15,2024,491 de Il Regno-documenti e che è frutto del discernimento sapienziale realizzato nel contesto del percorso sinodale della diocesi di Prato.

Attualità, 2023-16

Ecumenismo - Cattolici e ortodossi: il nodo nazionalismo

Riflessioni sul documento di dialogo firmato ad Alessandria

Basilio Petrà

Il documento pubblicato dalla Commissione internazionale mista per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa (nel suo insieme) al termine della sua XV Sessione plenaria, tenutasi ad Alessandria di Egitto dall’1 al 7 giugno 2023, ha preso il nome di Sinodalità e primato nel secondo millennio e oggi.

Documenti, 2017-11

Preti celibi e sposati nella Chiesa cattolica

Don Basilio Petrà al convegno del movimento Vocatio

Basilio Petrà

«Sono maturi i tempi teologici e in generale ecclesiali perché si passi al riconoscimento formale che il Signore chiama tanto uomini celibi quanto uomini sposati all’esercizio del ministero presbiterale in tutta la Chiesa cattolica». Si è tenuto a Roma dal 24 al 26 marzo il convegno di Vocatio, associazione che dal 1981 dà sostegno ai preti che hanno dovuto abbandonare il ministero essendosi sposati, e che chiede l’abolizione dall’obbligo del celibato per il ministero presbiterale. Don Basilio Petrà, teologo esperto di Chiese ortodosse e presidente dell’Associazione teologica italiana per lo studio della morale (ATISM), nella sua relazione dal titolo «Verso un presbiterato celibatario e uxorato in tutta la Chiesa cattolica» parte dal presupposto che la Chiesa cattolica è una realtà comunionale, frutto dell’unità di 22 Chiese sui iuris – tra cui quella latina –, che contemplano al loro interno clero sia celibe sia uxorato. Anche la Chiesa latina riconosce al suo interno forme particolari di sacerdozio uxorato, da cui consegue che tale stato di vita rappresenta una vocazione teologicamente fondata (anche se, ufficialmente, tollerata). «La Chiesa cattolica sa che Dio chiama tanto uomini celibi quanto uomini sposati al servizio ministeriale. Ogni chiamata ha la sua dignità e il suo modo di esprimere la dedizione piena al servizio della Chiesa».