Attualità, 8/2013, 15/04/2013, pag. 214
Perugia - Fede e scienza: prospettive sulla coscienza
È stata ancora Perugia, per il secondo anno consecutivo, la cornice che ha ospitato – tra il 2 e il 6 aprile – la «scuola di formazione e ricerca» organizzata dal gruppo SEFIR (Scienza e fede sull’interpretazione del reale), d’intesa con la diocesi di Perugia e in collaborazione col Servizio nazionale CEI per il progetto culturale (cf. Regno-att. 10,2012,308s). Nato nel 1998 come area di ricerca della Pontificia università lateranense, SEFIR è parte dell’Istituto di scienze religiose «Ecclesia mater» della diocesi di Roma dal 2003. Fedele alla sua ispirazione fondativa, l’area di ricerca si propone di favorire l’incontro e il dialogo «ampio, rigoroso e libero», tra cultori di discipline diverse (credenti e non) che, riconoscendo la legittima autonomia degli ambiti del sapere, sono aperti al contributo che può essere offerto dalle altre discipline, consapevoli sia del comune riferimento alla realtà e alla ricerca della verità sia del fatto che la negazione di un tale, plausibile e integrato orizzonte comune ha ricadute decisive sul piano etico ed esistenziale.
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