A
Attualità
Attualità, 14/2012, 15/07/2012, pag. 459

Sempre più secolarizzata. Storia e attualità dell'informazione religiosa in Italia sui grandi media

G. Mocellin
Nelle nostre società secolarizzate, caratterizzate dalla dimensione pluralista, il sistema dei media è in posizione tale che, a parte nuclei sempre più ristretti di aderenti o adepti, è probabile che la maggior parte delle persone apprenda la maggior parte di quello che sa di una religione dai media; e che sulla base di queste informazioni così assunte elabori una propria visione di quella data religione e perfino un iniziale proposito di adesione, o all’opposto, una scelta di formale abbandono. Ciò significa che analizzare il modo della presenza delle religioni all’interno della comunicazione pubblica contribuisce a rispondere agli interrogativi su come si delinei la relazione tra la religione e le singole persone, nonché su quale sia il posto della religione in una società di questo tipo. Di qui deve discendere, per chi – non importa se credente o «diversamente credente», o indifferente o «in ricerca» – sia consapevole dell’importanza di tale relazione e di tale presenza, una duplice preoccupazione: da un lato analizzare i percorsi e i criteri attraverso i quali i grandi mezzi d’informazione «passano» la notizia religiosa e verificare se e come è possibile migliorarne la qualità; dall’altro promuovere, all’interno delle «associazioni religiose» (il discorso non vale solo per le Chiese), sia la capacità di comunicare se stesse in modo consapevole e fecondo, sia quella di educare a una fruizione critica dei media, a maggior ragione quando a qualunque titolo (informazione, fiction, pubblicità) si interfacciano con la religione.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2023-14

P. Stefani, Padre nostro

Il breviario del Vangelo

G. Mocellin

La quarta di copertina di questo volume qualifica l’autore, arcinoto ai lettori del Regno, come «un appassionato studioso della Bibbia»; ma da queste pagine che egli ha dedicato al Padre nostro nel 1991, per i tipi di Marietti (all’interno di una collana dedicata alle preghiere delle diverse religioni), e che ora TS edizioni gli ha chiesto di riprendere in mano, traspare altrettanto la sua passione per il legame tra ebraismo e cristianesimo: quasi in ogni pagina ribadisce che questa preghiera si caratterizza come «testimone dell’unità dei due Testamenti».

 

Attualità, 2014-20

Santa Sede - Nomine: sale Sarah, scende Burke

G. Mocellin
Nelle settimane successive al Sinodo straordinario sulla famiglia, papa Francesco ha proseguito il prudente e graduale rinnovo – secondo lo stile dei suoi predecessori – dei vertici dei dicasteri della curia romana intrapreso già a partire dal 2013, in parallelo alla maturazione, all'interno del Consiglio dei cardinali da lui appositamente istituito poco più di un anno fa, del progetto di riforma complessiva della curia stessa.
Attualità, 2014-18

Sinodo - Media: una bella febbre

G. Mocellin
Su matrimonio e famiglia la Chiesa cattolica ha la febbre, ma averlo saputo e anzi averla misurata con tanta precisione è in sé un valore più che un problema.