Attualità, 12/2012, 15/06/2012, pag. 379
Santa Sede - Lefebvriani: Gli sforzi continuano
G. Mocellin
Guardando «al passato, alle divisioni che nel corso dei secoli hanno lacerato il corpo di Cristo, si ha continuamente l’impressione che, in momenti critici in cui la divisione stava nascendo, non è stato fatto il sufficiente da parte dei responsabili della Chiesa per conservare o conquistare la riconciliazione e l’unità (…). Questo sguardo al passato oggi ci impone un obbligo: fare tutti gli sforzi, affinché a tutti quelli che hanno veramente il desiderio dell’unità, sia reso possibile di restare in quest’unità o di ritrovarla nuovamente». Queste parole sono state rivolte da Benedetto XVI a tutti i vescovi nella lettera di accompagnamento al motu proprio Summorum pontificum «sull’uso straordinario dell’antica forma del Rito romano» (2007), e sono il principale motivo che induce gli osservatori delle cose vaticane a continuare ad attendersi, malgrado tutto, una conclusione positiva del lungo negoziato tra la Santa Sede e la Fraternità sacerdotale san Pio X (FSSPX) volto a superare lo scisma in atto.
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