Attualità, 14/2011, 15/07/2011, pag. 448
Francia - Islam. Consiglio del culto: è crisi
Jean-Pierre Chevènement l’aveva sognato; Nicolas Sarkozy si è vantato d’averlo realizzato. Ma oggi la macchina si è inceppata» (www.leparisien.fr 5.6.2011). La macchina di cui si parla è il Consiglio francese del culto musulmano (CFCM), organismo voluto da Chevènement all’epoca in cui era ministro dell’Interno del governo Jospin. A mettere in pratica la sua idea di creare un’organizzazione rappresentativa di tutti i fedeli musulmani in Francia, che fosse interlocutore unico dello stato per le questioni riguardanti l’islam, è stato però il suo successore, Sarkozy, nel 2003. Il CFCM, che riunisce 25 Consigli regionali del culto musulmano (CRCM) sparsi sul territorio francese, risponde – secondo il sito ufficiale – al «bisogno prioritario di dialogo tra i fedeli musulmani e il potere pubblico (…) per difendere la dignità e gli interessi della fede musulmana in Francia. Esso ha anche lo scopo di facilitare il dialogo interno tra le diverse scuole di pensiero musulmano».
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