Attualità, 12/2008, 15/06/2008, pag. 416
Su un termine fondamentale dell'identità europea: Ambivalenza del Logos?
Ritornare sulla lezione di Regensburg è oggi proficuamente possibile. Una volta diradate le polemiche sulla questione islamica, del resto a latere nel discorso di papa Ratzinger, è opportuno affrontare il tema centrale e decisivo per il cristianesimo occidentale: il legame tra il discorso cristiano
su Dio e il concetto filosofico di ragione. Analogamente, emergono con chiarezza i veri interlocutori dell’intervento di Ratzinger: i rappresentanti delle tradizioni protestanti e della cultura laica europea. Klaus Müller, della Facoltà teologica dell’Università di Münster, sceglie d’intervenire sul termine filosofico e teologico fondamentale della lezione di Regensburg: logos. Esso è parte costitutiva dell’identità culturale dell’Europa e condetermina il pensiero religioso. Segno distintivo dell’età moderna, fortemente criticata dall’approccio postmoderno e oggi recuperato, il termine logos gioca un ruolo ambivalente e irrisolto tra ragione strumentale e fondamento teologico.
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