Fra poche settimane, il 5 gennaio 2008, si aprirà la XXXV Congregazione generale della Compagnia di Gesù, su richiesta del preposito generale p. Peter-Hans Kolvenbach sj accolta da Benedetto XVI. Per la prima volta nel mezzo millennio di vita dell'ordine religioso, i gesuiti potranno discutere e accettare le dimissioni di p. Kolvebach e decidere una nuova normativa per quella specifica carica, che finora era a vita. In vista di questo storico evento, che accade quasi in concomitanza con il centenario della nascita di Pedro Arrupe - il precedente preposito generale, nato a Bilbao il 14 novembre 1907 -, il profilo che p. Kolvenbach traccia del proprio predecessore come profondo rinnovatore della Compagnia nella fedeltà al principio conciliare dell'«aggiornamento» offre una traccia del cammino che a suo avviso attende la Compagnia: è proprio nella ricerca di forme nuove che si manifesta nell'attualità il cambiamento che viene dallo Spirito. E questo si può declinare più in generale in riferimento alla vita consacrata, come lo stesso p. Kolvenbach chiarisce nell'intervista concessa a Il Regno.