P. Stefani
Non vendicatevi contro chi vi fa del male, ma cercate sempre di fare il bene tra voi e con tutti (cf. 1Ts 5,15). La condivisione della preghiera in nome di Gesù Cristo è già una forma di unità. In un certo senso esprime e realizza una comunione effettiva. Allo stesso tempo, e per la semplice ragione di esserci, evidenzia quanto ancora ci divide: l’oggetto della preghiera è la richiesta di un’unità che ancora non ci è data. Si è uniti proprio nel momento in cui si chiede concordemente il superamento delle divisioni. Nessuno dei due estremi cade.
Attualità, 4/2008, 15/02/2008, pag. 139