D
Documenti
Documenti, 19/2024, 01/11/2024, pag. 622

Il diaconato delle donne

Phyllis Zagano

«Il Vaticano ha studiato e ristudiato il ripristino del diaconato femminile», ma «il dibattito moderno sulle donne nel diaconato non si è concluso». Si tratta di un percorso che, in particolare dal concilio Vaticano II in poi, ovvero mentre la Chiesa ordinava diaconi permanenti più di 50.000 uomini, consta di alcune accelerazioni, altrettanti arretramenti e ripetute pause. Ripercorrere passo passo questo cammino accompagnati da Phyllis Zagano, docente alla Hofstra University di Hempstead (USA), che ne ha fatto parte in una delle sue ultime fasi, quella che nel saggio è definita come la «Prima commissione pontificia (2016-2018)», consente di guardare con la massima consapevolezza alla possibilità di un tale ripristino, che ha attraversato significativamente gli ultimi due Sinodi dei vescovi.

Attualmente è l’oggetto del Gruppo di studio n. 5, incaricato da papa Francesco, in attuazione della Relazione di sintesi dell’Assemblea sinodale del 2023 (nn. 8 e 9), di affrontare «alcune questioni teologiche e canonistiche intorno a specifiche forme ministeriali», tra cui il diaconato delle donne, e affidato alla Sezione dottrinale del Dicastero per la dottrina della fede (cf. in questo numero a p. 621).

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Documenti, 2021-3

Che cosa sappiamo delle diacone?

Phyllis Zagano, Bernard Pottier sj

«L’immensa quantità di attestazioni letterarie, epigrafiche e storiche concernenti le donne diacono rimanda a fatti ancora più numerosi al riguardo, non ancora scoperti o a noi definitivamente preclusi. Ma noi sappiamo che esse sono esistite. Abbiamo prove solide che fossero ordinate dai vescovi e che servissero questi vescovi nelle attività ministeriali. Oggi, parrebbe che niente vieti alle donne di accedere all’ordinazione diaconale».

Mentre papa Francesco con la lettera Spiritus Domini (cf. in questo numero a p. 65) decreta che possano accedere ai ministeri istituiti di accolito e lettore anche le donne, rimane aperta la riflessione sul loro accesso al diaconato, attestato da molteplici fonti letterarie, epigrafiche e storiche, in Occidente fino al XII secolo e in Oriente anche oltre.

Nel saggio che proponiamo, gli studiosi Phyllis Zagano e Bernard Pottier riepilogano lo stato della questione e riaffermano come questo ulteriore passo sia possibile.

Attualità, 2019-14

Santa Sede - Diaconato femminile: colpa del clericalismo (finanziario)

Phyllis Zagano

È il sistema che ha ucciso il diaconato. Vi siete mai domandati che cos’è successo ai diaconi, che un tempo erano gli amministratori del denaro della Chiesa? Per molto tempo, i diaconi e gli arcidiaconi gestivano i fondi della Chiesa, provvedendo ai bisogni del popolo di Dio (…) Nel corso dei secoli, i diaconi divennero molto potenti. Alla classe dei sacerdoti questo non piaceva affatto, soprattutto perché i vescovi erano spesso scelti tra i diaconi.