D
Documenti
Documenti, 19/2020, 01/11/2020, pag. 584

Un tempo di prova e opportunità

CEI – Consiglio episcopale permanente – Sessione autunnale

«Avviare un processo di essenzializzazione, che punti a riscoprire il primato dell’evangelizzazione e a ripensare gli strumenti più adeguati per far sì che nessuno sia privato della luce e della forza della Parola del Signore. Sapendo che l’esperienza della pandemia non lascerà le cose come prima, i vescovi guardano all’Assemblea generale come a un evento di grazia, che favorirà il confronto e aiuterà a individuare le forme dell’esperienza della fede e le priorità sulle quali plasmare il volto della Chiesa».

Nell’incontro del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana (CEI), tenutosi a Roma nella sua sessione autunnale dal 21 al 23 settembre, il principale obiettivo è stato confrontarsi in vista della prossima Assemblea generale, prevista a Roma dal 16 al 19 novembre. L’elaborazione spirituale e pastorale del vissuto della pandemia continua a essere il tema centrale per l’episcopato italiano, che nel Comunicato finale pubblicato il 24 settembre definisce il tempo presente come «ricco di opportunità per un annuncio spirituale». Così come «un’autentica opportunità» è la pubblicazione della terza edizione del Messale romano, «a partire dalla quale aiutare le comunità ecclesiali a riscoprire nella partecipazione consapevole all’eucaristia la garanzia per una maturazione integrale della personalità cristiana». Il 30 ottobre la CEI annuncia una sessione straordinaria del Consiglio permanente per il 3 novembre, di fronte all’emergenza COVID-19.

La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.

Leggi anche

Attualità, 2025-14

Medio Oriente - Gaza: la semina dell’odio

Piero Stefani

Una testimonianza. Si è a Gaza nell’attesa di raggiungere una precaria e perigliosa distribuzione di cibo. Una massa di persone è stesa a terra. Un soldato israeliano spara in aria per dare inizio alla disperata competizione.

 

Attualità, 2025-14

Bibbia - Guerra: la Scrittura armata

Il caso delle crociate

Ignazio De Francesco

Ricordati «di ciò che ti ha fatto Amalèk». Estratte dall’ultimo libro della Torah (Dt 25,17), queste parole sono entrate nel discorso rivolto alla nazione da Benjamin Netanyahu l’8 ottobre 2023, giorno successivo all’uccisione di 1.200 persone e al rapimento di oltre 250 da parte di Hamas e addentellati.

Attualità, 2025-14

Bibbia – Guerra: prima la forza poi la pace

Piero Stefani

In un tempo come l’attuale in cui, da un lato, s’assiste a una crisi profonda del diritto internazionale (prima la forza poi la pace) e, dall’altro, s’odono reiterati richiami alla via diplomatica, conviene domandarsi se ci sono fondamenti biblico-teologici al riguardo.