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Documenti, 3/2019, 01/02/2019, pag. 90

Lefebvriani, sciolta la Commissione «Ecclesia Dei»

Lettera apostolica in forma di motu proprio circa la Pontificia commissione «Ecclesia Dei»

Francesco

A dieci anni esatti – il 21 gennaio 2009, per decisione di Benedetto XVI – dalla remissione della scomunica ai quattro vescovi della Fraternità sacerdotale San Pio X ordinati nel 1988 da mons. Marcel Lefebvre, papa Francesco il 19 gennaio con la Lettera apostolica in forma di motu proprio circa la Pontificia commissione «Ecclesia Dei» ha disposto la soppressione della stessa, che era stata istituita il 2 luglio 1988 per «facilitare la piena comunione ecclesiale dei sacerdoti, seminaristi, comunità o singoli religiosi o religiose, legati alla Fraternità…, che desideravano rimanere uniti al successore di Pietro nella Chiesa cattolica, conservando le proprie tradizioni spirituali e liturgiche».

La decisione nasce dalla costatazione che, dopo la concessione di celebrare secondo il rito preconciliare data da Benedetto XVI nel 2007, il contesto è mutato e «le comunità religiose che celebrano abitualmente nella forma straordinaria hanno trovato oggi una propria stabilità di numero e di vita». Pertanto non essendovi più una questione liturgica ma solo dottrinale, la competenza per il dialogo è trasferita «integralmente» alla Congregazione per la dottrina della fede, che avrà una nuova sezione dedicata a «continuare l’opera di vigilanza, di promozione e di tutela» condotta dalla soppressa Commissione.

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Documenti, 2024-11

Spes non confundit

Bolla di indizione del giubileo ordinario dell’anno 2025

Francesco

La bolla d’indizione Spes non confundit (La speranza non delude), pubblicata il 9 maggio, scandisce le date del giubileo 2025, che sarà imperniato sul tema «Pellegrini di speranza». Quello che avrà inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della porta santa di San Pietro e si concluderà il 6 gennaio 2026 sarà il 27° giubileo ordinario della Chiesa cattolica e il secondo del pontificato di papa Francesco, che aveva indetto nel 2015 l’anno santo della misericordia.

La bolla riprende diversi temi propri del significato biblico originario del giubileo, in primis quello dalla pace: «Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra». La restituzione della speranza è auspicata soprattutto per i poveri e i detenuti, per i quali il papa auspica forme di condono e di amnistia, percorsi di reinserimento e, soprattutto, l’abolizione della pena di morte.

Il giubileo del 2025 incrocerà anche due importanti eventi ecumenici: innanzitutto la ricorrenza dei 1700 anni dal concilio di Nicea (325), primo concilio ecumenico della storia. E poi, per una «provvidenziale circostanza», tutte le Chiese cristiane celebreranno la Pasqua nello stesso giorno. Le significative aperture ecumeniche non trattengono il documento dall’insistere sul tema ecumenicamente divisivo delle indulgenze, regolate dalle successive Norme pubblicate dalla Penitenzieria apostolica il 13 maggio (bit.ly/4dGoDvE). 

 

Attualità, 2024-10

Aa. Vv. (a cura di), E i libri e le anime

Romana Guarnieri. Un itinerario di vita

Francesco Pistoia

Romana Guarnieri (1913-2003), nata a L’Aia da madre olandese e da padre italiano, si trasferisce dodicenne a Roma, si laurea alla Sapienza, incontra nel 1938 don Giuseppe De Luca, ritrova la fede.

Attualità, 2024-8

Italia - Facoltà teologica dell’Emilia Romagna: Bibbia e riforma della Chiesa

Un dibattito tra rivisitazione della Tradizione e decostruttivismo

Francesco Pieri

Con il titolo «La Bibbia per la riforma della Chiesa» si è svolto nei giorni 12 e 13 marzo scorsi il XVIII convegno annuale della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna (FTER), a cura del Dipartimento di storia della teologia. Nel corso delle 3 sessioni sono intervenuti alcuni docenti della Facoltà, affiancati da altri relatori italiani e stranieri, il cui impegno ha consentito all’evento di mantenere un buon livello nelle diverse relazioni e nella discussione con i numerosi partecipanti.