«Non spegnete lo Spirito»
Rapporto della sesta fase del dialogo internazionale cattolico-pentecostale (2011-2015)
«I cattolici riconoscono che i pentecostali hanno risvegliato nella nostra epoca una maggiore sensibilità per l’effusione dello Spirito Santo e l’esercizio dei doni spirituali nella Chiesa. I pentecostali non ritengono l’effusione pentecostale limitata alle Chiese pentecostali, ma considerano i carismi un dono fatto a tutta la Chiesa. Essi sono grati ai cattolici e ad altri cristiani per aver riconosciuto la testimonianza pentecostale sull’importanza dei carismi nella vita della Chiesa. Cattolici e pentecostali riconoscono l’attuale effusione dello Spirito Santo come una grazia per tutto il corpo di Cristo, che ha oltrepassato le loro aspettative». La sesta fase del Dialogo internazionale cattolico-pentecostale, che si svolge dal 1972 tra la Chiesa cattolica (Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani) e alcune Chiese pentecostali classiche, si è conclusa con l’approvazione, nel 2015, del rapporto «Non spegnete lo Spirito». I carismi nella vita e nella missione della Chiesa, pubblicato nel 2016, che testimonia un elevato livello di accordo sulla dottrina dei carismi. «Da questi cinque anni di riflessioni, sembra chiaro che, se l’unità nel corpo di Cristo è opera dello Spirito Santo (cf. 1Cor 12,13), i carismi, come suoi liberi doni, vogliono essere strumenti divini che favoriscono il ristabilimento di quell’unità che è la volontà di Cristo».
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