Pluralismo e libertà religiosa in Italia
Intervento al Convegno «Dai culti ammessi alla libertà religiosa» della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia
«Dai culti ammessi alla libertà religiosa». Era questo il tema di un convegno promosso a Roma dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il 16 e il 17 febbraio presso il Senato, che ha inteso rinnovare «l’impegno degli evangelici italiani a sostegno di una nuova legge, abrogativa delle norme di epoca fascista sui “culti ammessi” e in grado di garantire a pieno i principi costituzionali in materia di libertà religiosa». Significativa la presenza tra i relatori di mons. Galantino, segretario generale della CEI, il quale ha ricordato la posizione della Chiesa italiana, «più volte invitata a intervenire nel dibattito sulle proposte di legge recanti norme per l’abrogazione della legislazione sui culti ammessi e per la libertà religiosa» presentate negli ultimi vent’anni. «Non è in discussione la necessità di assicurare il pieno rispetto della libertà religiosa», ha quindi assicurato Galantino. «Quel che pare necessario approfondire insieme è l’impostazione e la finalità di un eventuale intervento legislativo, che rimane auspicabile se puntualmente circoscritto nelle sue finalità e armonico rispetto al disegno costituzionale, oltre che pienamente rispettoso degli accordi e delle intese fin qui stipulati».
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