In vista dell’incontro annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera (21-24.1.2015), la Oxfam – una confederazione di 17 organizzazioni di paesi diversi impegnata nell’aiuto umanitario e in progetti di sviluppo in diverse parti del mondo – ha pubblicato un rapporto dal titolo Grandi disuguaglianze crescono (nell’originale inglese: Wealth: Having it all and wanting more). Il Rapporto contiene una denuncia forte – corroborata da dati economici recenti di fonti attendibili (come Credit Suisse e Forbes) e istituzionali – della continua crescita di una disuguaglianza già drammatica nella distribuzione della ricchezza mondiale. L’annuncio sconcertante che «la ricchezza detenuta dall'1% della popolazione mondiale supererà nel 2016 quella del restante 99%» rende urgente invertire la tendenza, perché tale disuguaglianza «frena la lotta alla povertà in un mondo dove oltre un miliardo di persone vive con meno di 1,25 dollari al giorno». Il Rapporto intende anche denunciare il perverso potere di lobby delle élite più ricche, che possono mobilitare ingenti risorse per esercitare pressioni sulla politica e sulle istituzioni al fine di piegare regole e leggi a loro favore.