Anno santo straordinario della misericordia
Michele Giulio Masciarelli
«Misericordia è una delle parole che meglio riescono a dire chi sia Dio, chi sia l’uomo, che cosa siano il mondo e la storia di salvezza nei quali viviamo, e quale sia, perciò, la prima verità del cristianesimo». La misericordia come luogo sintetico e cuore incandescente della fede cristiana – parola «primale, centrale e finale della storia della salvezza» – è il tema che Michele Giulio Masciarelli, docente di Teologia dogmatica presso la Facoltà Marianum in Roma e di Teologia fondamentale presso l’Istituto teologico abruzzese-molisano di Chieti, sviluppa in questa riflessione sul tema del prossimo Anno santo straordinario. Partendo dalla necessità di liberare il concetto da una moderna svalutazione ideologica («misericordia non è debolezza»), l’autore giunge a mostrare, attraverso l’analisi di alcuni passaggi fondamentali della bolla Misericordiae vultus, come la misericordia e il perdono, iscritti evangelicamente «nell’ordine del principio», siano la risposta all’altezza di un tempo «vistosamente malato di cinismo». «Serve il cuore, sempre! Perciò serve la misericordia», conclude l’autore. «Che cosa potremo fare di umanamente degno e di cristianamente credibile senza cuore?».
Documento, 11/09/2015, pag. 24