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Documenti, 29/2015, 11/09/2015, pag. 1

Una prossimità senza incertezze

Lettera a mons. Rino Fisichella sulla celebrazione del prossimo Giubileo

Francesco
È stata pubblicata, lo scorso 1° settembre, una lettera del papa a mons. Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che è incaricato dell’organizzazione del Giubileo straordinario della misericordia. Il desiderio del pontefice che l’Anno santo sia «un’esperienza viva della vicinanza del Padre» per tutti i credenti – anche per coloro che «per diversi motivi saranno impossibilitati a recarsi alla Porta santa» (ammalati, anziani, carcerati) –, si traduce in alcune condizioni particolari concesse dal papa per ottenere l’indulgenza giubilare. Da sottolineare il rilievo dato alle espressioni concrete della misericordia («ogni volta che un fedele vivrà una o più di queste opere in prima persona otterrà certamente l’indulgenza giubilare»), e la concessione straordinaria a tutti i sacerdoti – compresi quelli della Fraternità San Pio X – della «facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono».

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