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Documenti, 29/2015, 11/09/2015, pag. 1

Una prossimità senza incertezze

Lettera a mons. Rino Fisichella sulla celebrazione del prossimo Giubileo

Francesco
È stata pubblicata, lo scorso 1° settembre, una lettera del papa a mons. Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, che è incaricato dell’organizzazione del Giubileo straordinario della misericordia. Il desiderio del pontefice che l’Anno santo sia «un’esperienza viva della vicinanza del Padre» per tutti i credenti – anche per coloro che «per diversi motivi saranno impossibilitati a recarsi alla Porta santa» (ammalati, anziani, carcerati) –, si traduce in alcune condizioni particolari concesse dal papa per ottenere l’indulgenza giubilare. Da sottolineare il rilievo dato alle espressioni concrete della misericordia («ogni volta che un fedele vivrà una o più di queste opere in prima persona otterrà certamente l’indulgenza giubilare»), e la concessione straordinaria a tutti i sacerdoti – compresi quelli della Fraternità San Pio X – della «facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono».

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Documenti, 2024-11

Spes non confundit

Bolla di indizione del giubileo ordinario dell’anno 2025

Francesco

La bolla d’indizione Spes non confundit (La speranza non delude), pubblicata il 9 maggio, scandisce le date del giubileo 2025, che sarà imperniato sul tema «Pellegrini di speranza». Quello che avrà inizio il 24 dicembre 2024 con l’apertura della porta santa di San Pietro e si concluderà il 6 gennaio 2026 sarà il 27° giubileo ordinario della Chiesa cattolica e il secondo del pontificato di papa Francesco, che aveva indetto nel 2015 l’anno santo della misericordia.

La bolla riprende diversi temi propri del significato biblico originario del giubileo, in primis quello dalla pace: «Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra». La restituzione della speranza è auspicata soprattutto per i poveri e i detenuti, per i quali il papa auspica forme di condono e di amnistia, percorsi di reinserimento e, soprattutto, l’abolizione della pena di morte.

Il giubileo del 2025 incrocerà anche due importanti eventi ecumenici: innanzitutto la ricorrenza dei 1700 anni dal concilio di Nicea (325), primo concilio ecumenico della storia. E poi, per una «provvidenziale circostanza», tutte le Chiese cristiane celebreranno la Pasqua nello stesso giorno. Le significative aperture ecumeniche non trattengono il documento dall’insistere sul tema ecumenicamente divisivo delle indulgenze, regolate dalle successive Norme pubblicate dalla Penitenzieria apostolica il 13 maggio (bit.ly/4dGoDvE). 

 

Attualità, 2024-10

Aa. Vv. (a cura di), E i libri e le anime

Romana Guarnieri. Un itinerario di vita

Francesco Pistoia

Romana Guarnieri (1913-2003), nata a L’Aia da madre olandese e da padre italiano, si trasferisce dodicenne a Roma, si laurea alla Sapienza, incontra nel 1938 don Giuseppe De Luca, ritrova la fede.

Attualità, 2024-8

Italia - Facoltà teologica dell’Emilia Romagna: Bibbia e riforma della Chiesa

Un dibattito tra rivisitazione della Tradizione e decostruttivismo

Francesco Pieri

Con il titolo «La Bibbia per la riforma della Chiesa» si è svolto nei giorni 12 e 13 marzo scorsi il XVIII convegno annuale della Facoltà teologica dell’Emilia Romagna (FTER), a cura del Dipartimento di storia della teologia. Nel corso delle 3 sessioni sono intervenuti alcuni docenti della Facoltà, affiancati da altri relatori italiani e stranieri, il cui impegno ha consentito all’evento di mantenere un buon livello nelle diverse relazioni e nella discussione con i numerosi partecipanti.