Mons. Domenico Pompili
Giovedì 28 maggio, mons. Domenico Pompili, eletto vescovo di Rieti (15.5.2015), ha tracciato un bilancio degli otto anni trascorsi alla guida dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali (UCS) della CEI in un incontro con gli incaricati regionali e i direttori diocesani delle comunicazioni sociali. In questi anni, ha ricordato, è «cresciuta la funzione di coordinamento non solo all’interno della Segreteria generale della CEI (...), ma anche nei rapporti con le realtà locali»; ma il lavoro che ha maggiormente accreditato l’UCS è stata «la consulenza nelle situazioni di crisi (pedofilia, scandali economici, problemi pastorali)», momenti critici e concitati «che hanno fatto comprendere il senso e la necessità del nostro lavoro». Anche «il nuovo continente digitale» è stato oggetto di «un’esplorazione rigorosa» e di una sperimentazione vivace, dal sito della CEI a quello del Convegno di Firenze, passando per i nuovi social media. Un percorso che ha consentito di «abbandonare definitivamente l’ottica dell’uso e degli strumenti, per abbracciare quella molto più realistica e feconda dell’abitare un ambiente diversificato, coi suoi rischi e le sue opportunità». A raccogliere l’eredità di mons. Pompili sarà don Ivan Maffeis, già vicedirettore dell’UCS.
Documento, 06/06/2015, pag. 9