Documenti, 9/2014, 01/05/2014, pag. 298
Risposte al questionario sulla famiglia
Conferenza dei vescovi cattolici del Giappone
Non mancano di parresia evangelica le parole usate dall’arcivescovo di
Tokyo, mons. Peter Takao Okada, per presentare, il 15 gennaio scorso, la sintesi delle risposte date da vescovi e superiori maggiori del paese
alle domande sulle tematiche del prossimo Sinodo dei vescovi. Dopo una premessa generale – «gli sforzi per l’evangelizzazione del paese hanno prodotto pochi frutti» –, la costatazione è che in Giappone occorra porsi in una prospettiva nuova: «La prassi pastorale della Chiesa deve partire dalla premessa che la convivenza e il matrimonio civile al di fuori della Chiesa sono diventati la norma». Essa quindi «deve essere un luogo nel quale queste coppie possono trovare un’accoglienza che permetta loro di riflettere maggiormente su questi temi». L’arcivescovo, inoltre, critica la «mentalità» con cui «le domande e le tematiche di questo questionario sono state elaborate», che non rispecchia la situazione locale. Per questo – conclude – in questa sorta di «anno della famiglia» convocato dal papa «dobbiamo interrogarci su che cosa significa l’espressione “famiglia cristiana”».
La lettura dell'articolo è riservata agli abbonati a Il Regno - attualità e documenti o a Il Regno digitale.
Gli abbonati possono autenticarsi con il proprio codice abbonato. Accedi.